Conferenza stampa "Digital cities challenge" e transizione digitale di Padova

Si è concluso il percorso annuale di Digital cities challenge, organizzato dalla Commissione europea. Padova vi ha partecipato insieme ad altre 40 città europee digitalmente attive, portando a casa un ricco bagaglio di nozioni che hanno arricchito la strategia digitale cittadina. Il progetto cittadino è stato presentato con uno slogan molto apprezzato dalla Commissione europea: Padova più smart, più ambientalmente sostenibile e più vicina alle persone.

Nella conferenza stampa del 17 luglio 2019, dedicata al programma Digital cities challenge e alla transizione digitale di Padova, gli amministratori e gli stakeholder di Padova hanno presentato i risultati ottenuti, la vision della città e i servizi ai cittadini che a breve saranno disponibili sul territorio comunale.
Il moderatore della conferenza era il consigliere comunale Enrico Fiorentin, con delega ai Progetti di finanziamento.

Per il Comune di Padova erano presenti:

• Arturo Lorenzoni, vicesindaco con delega alla mobilità;
• Francesca Benciolini, assessora con delega ai servizi demografici;
• Alberto Corò, capo settore servizi informatici e telematici;

Hanno partecipato:

• Fabrizio Dughiero, prorettore al Trasferimento tecnologico dell’Università degli Studi di Padova
• Irene Marchiori, ricercatrice del Consiglio nazionale delle ricerche;
• Antonio Guadagnino, Ceo di Paradigma;
• Catia Ventura, responsabile Coordinamento Cna Padova;
• Andrea Grigoletto, direttore tecnico Fondazione Fenice onlus;
• Franco Pasqualetti, vice presidente della Camera di commercio di Padova.

Il vicesindaco Arturo Lorenzoni ha rimarcato: "La cosa che mi preme sottolineare è il ruolo fondamentale che il Comune può avere nell'attivare relazioni tra i soggetti che si occupano di innovazione digitale. Mettere in rete competenze in questo mondo all'apparenza così complesse è necessario se vogliamo puntare a uno sviluppo che sia davvero utile alla comunità e ai cittadini e sappia rispondere ai loro bisogni in maniera concreta. Il futuro è più vicino di quel che crediamo e queste reti sono fondamentali per farci stare al passo con i tempi, oltre che grandi occasioni per valorizzare le competenze presenti sul nostro territorio".
Enrico Fiorentin, consigliere comunale con delega ai progetti di finanziamento, spiega: "I cittadini sono giustamente sensibili ai temi della mobilità e dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione. Per questo è necessario creare un percorso di digitalizzazione efficace e costante insieme con Università, Camera di Commercio, e tutti gli stakeholders più importanti, che ci stanno dando una grossa mano. I frutti si vedranno sia nei progetti più innovativi (ad esempio i bus elettrici modulari di Next) sia in quelli a carattere più inclusivo (quali i messaggi vocali per i non vedenti che stiamo testando nei mezzi pubblici). Questo per me significa essere digitali, ma con forte attenzione al cittadino".

Durante la conferenza è stato descritto anche come sono stati investiti i 15 milioni di euro di fondi comunitari POR-FESR che la Regione del Veneto ha stanziato su agenda digitale, mobilità sostenibile e servizi abitativi.
All'asse 6 del POR-FESR 2014-2020, dedicato allo sviluppo urbano sostenibile, sta partecipando il Comune di Padova, assieme agli altri due Comuni dell’area urbana di Padova, Albignasego e Maserà di Padova. Tra gli obiettivi principali degli interventi del POR-FESR c'è il miglioramento, tramite la digitalizzazione, dell’accesso da parte dei cittadini ai servizi della PA locale in risposta alle problematiche sociali e ambientali.

Inoltre, si è parlato di un progetto presentato a Bruxelles, ricevendo un forte riscontro, sia per l’elevata attenzione alla ricaduta sul cittadino, sia per l’alto interesse suscitato dal progetto, denominato “Next”: i bus modulari elettrici presentati da Paradigma, centro d’innovazione di Padova.

Sono stati anche sottolineati i grandi passi in avanti per la digitalizzazione nell'ambito del Settore Servizi Demografici, che hanno ricevuto i complimenti anche dal Governo e sono stati illustrati i progetti di ricerca applicata alla logistica cittadina, servizi alle imprese e corsi di formazione gratuiti offerti alle imprese, da parte dei relatori presenti della Camera di commercio di Padova, del Cna di Padova, del Consiglio nazionale delle ricerche e della fondazione Fenice onlus.