Comunicato stampa: esposto sulla Gran Guardia uno striscione a sostegno delle proteste in Iran su iniziativa dell’Unione donne italiane e curde a sei mesi dalla morte di Mahsa Amini
Il Comune di Padova aderisce all’appello "Giustizia per Jina Amini", promosso dall'Unione donne italiane e kurde Oov (Udik) a sei mesi dalla morte in Iran della ventiduenne Masha Amini, arrestata il 13 settembre e uccisa il 16, per una ciocca di capelli fuoriuscita dallo hijab.
Per questo, nella giornata del 13 marzo, presso la Loggia della Gran Guardia in piazza dei Signori, è stato esposto uno striscione con la scritta "Donna Vita Libertà" in italiano e in curdo (Jin, jiyan, azadi), slogan che guida le proteste in atto in Iran e in generale nelle piazze del Medio Oriente per la libertà delle donne ma anche per la libertà di un'intera società. L'associazione Udik è nata dall'incontro tra alcune donne italiane e kurde, impegnate a vario titolo nella promozione dei valori di libertà, uguaglianza, giustizia, solidarietà e pace, e ha proposto in questi anni diverse attività in favore di donne e bambini, in particolare del Kurdistan iracheno.