Comunicato stampa: consegnata l’area di cantiere per l’avvio dei lavori del Sir 3
E’ stata consegnata al raggruppamento di imprese vincitrici della gara, l’area di cantiere per l’avvio dei lavori della linea tranviaria Sir 3 Stazione – Voltabarozzo. Erano presenti il sindaco di Padova Sergio Giordani, l’assessore alla mobilità Andrea Ragona, il presidente di Aps Holding Giuseppe Farina, l’AD di Aps Holding Riccardo Bentsik, il vicepresidente di Alstom Services France Alexandre Quéméneur, Diego Galiazzo, RUP del progetto e i rappresentanti dell'ATI CSE-Ferrari Ferruccio-Mermec STE- Euroferroviaria. L'area è quella dove sorgerà il capolinea di Voltabarozzo nelle immediate vicinanze dell'uscita della tangenziale su via Piovese.
Riassumiamo qui alcuni dati chiave del progetto che con il Sir 1, già in esercizio, e il Sir 2 Vigonza-Padova-Rubano, andrà a costituire il sistema tranviario SMART che dalla fine del 2026 rivoluzionerà in positivo il trasporto pubblico a Padova.
Percorso: Stazione Ferroviaria – Voltabarozzo
• Lunghezza del tracciato: 5,496 km
• Numero fermate: 13
• Distanza media tra le fermate: 450 m
• Numero Sottostazioni elettriche di alimentazione: 3
• Numero convogli (lunghi 25 m): 7 a 3 casse
• Tempo percorrenza medio: 18 min
• Velocità commerciale: 18 km/h
I lavori prevedono in tutto 11 cantieri principali suddivisi in: Capolinea stazione, 28 sottocantieri lungo il percorso, e 2 cantieri fissi, al nuovo Ponte sullo Scaricatore e al Capolinea di Voltabarozzo. La conclusione dei lavori è prevista per la primavera del 2025
Stazione appaltante: APS HOLDING S.P.A.
Aggiudicazione dell'appalto integrato: DELIBERA N°943 del 04/03/2022
Importo lavori: € 49.677.063,59 Importo di aggiudicazione: € 47.380.367,11
Fonte di finanziamento: Legge 232/2016 D.M. 360 6/8/2018
Imprese esecutrici: Mandataria CSE, CONSORO STABILE EUROPEO
Mandanti: FERRARI FERRUCCIO, MERMEC-STE, EURO FERROVIARIA-SALCEF GROUP
Il sindaco di Padova Sergio Giordani sottolinea: “L’obiettivo è raggiunto, consegnamo formalmente il cantiere all’impresa che ha vinto la gara, per cui partiranno a brevissimo i lavori. Sono molto soddisfatto, anche perché oggi, a sottolineare l’importanza di questo appuntamento abbiamo con noi anche il vicepresidente di Alstom, Alexandre Quéméneur: questa linea assieme alla Sir2 e alla Sir1 già in esercizio cambieranno Padova perché, il sistema nel suo insieme avrà la capacità di trasporto di 20 milioni di persone l’anno. La mobilità della città cambierà in meglio e cambieranno le abitudini dei padovani. Abbiamo deciso di intraprendere questa strada, non per partito preso, ma dopo approfonditi confronti con i tecnici con i quali siamo giunti alla conclusione che questa è la scelta migliore per la nostra città. Sono convinto della scelta faccia, ci metto, come si dice, la faccia. E’ un problema di responsabilità, e io le mie me le assumo. Avremo certo qualche disagio per i cantieri, ma alla fine i vantaggi saranno enormi. Questo vale per il tram come per le altre opere che saranno realizzate, Ospedale, Questura… Nel 2026 sono sicuro che la gente sarà soddisfatta perché avremo una città diversa”.
Il vicepresidente di Alstom France Alexandre Quéméneur, che è anche il capostruttura del gruppo che realizzerà il tram spiega: “Sono molto contento di essere qui a Padova oggi per questa cerimonia di consegna dei lavori. Alstom è totalmente a disposizione di questo progetto e posso comunicare la produzione dei mezzi è già iniziata. Invito l’amministrazione e la stampa a visitare gli impianti di produzione in modo da poter vedere con i propri occhi la linea di produzione. Ho letto sulla stampa locale alcune imprecisioni e approfitto per dare alcune informazioni. Il tram non è realizzato da NTL, l’azienda che lo ha ideato, ma da Alstom che ha da tempo assorbita. Siamo noi che abbiamo sviluppato una nuova generazione del veicolo e che lo stiamo costruendo. Siamo un gruppo da 15 miliardi di fatturato, e no, assicuro che non c’è nessun pericolo di fallimento o problemi nella costruzione di questi tram ai quali assicureremo anche i pezzi di ricambio per tutta la loro vita utile. Ricordo che ci sono oltre 150 mezzi dello stesso tipo in servizio nel mondo. Le notizie che ho letto mi hanno solo strappato un sorriso. Ancora vorrei sottolineare che i tram sia per i mezzi della seconda che della terza linea hanno avuto un ammodernamento, ovviamente molto più evidente per i tram a 4 casse che serviranno la linea due, che godranno di una completa reingegnerizzazione, ma anche per quelli della linea tre. Infine assicuro che il sito produttivo dispone di una pista di collaudo sulla quale tutti i tram saranno testati prima della consegna".
L’assessore alla mobilità Andrea Ragona spiega: “Stiamo andando avanti anche con la progettazione del prolungamento fino a Legnaro di questa linea e a questo proposito ringrazio il sindaco di Ponte San Nicolò Mariano Schiavon, che è qui a sostenere quest’opera. Sono opere importanti, la cui fase progettuale è molto complessa e con tempi molto stretti, e questo vale ancor di più per il SIR2 che coinvolge anche altri due Comuni, ma stiamo andando avanti, sentiamo la spinta da parte della cittadinanza a fare le opere e a farle rapidamente, e anche se solo oggi si vede materialmente l’inizio di un cantiere, stiamo lavorando veramente in tante persone, con un enorme impegno. Parallelamente andiamo avanti con la comunicazione al territorio e ai padovani, come impatteranno i lavori che inevitabilmente creeranno qualche disagio".
Giuseppe Farina presidente di Aps Holding commenta: “C’è un filo di commozione perché oggi si vedono i primi segni sul terreno dopo tanto lavoro di progettazione, importantissimo ma meno visibile. Questo progetto è rivoluzionario per la nostra città, Sir3 e Sir2 andranno a realizzare il sistema SMART che cambierà la mobilità di Padova. Sono stati anni di procedimenti e progetti seguiti con la massima cura, un onere, ma anche un onore per la nostra azienda che è una società in house sotto il controllo del Comune e che col Comune ha lavorato in stretta sinergia a partire dal sindaco Giordani. Ogni scelta e ogni decisione è stata sempre il frutto di una profonda condivisione con l’obiettivo comune di arrivare al miglior progetto possibile”.
L’AD di Aps Holding Riccardo Bentsik precisa: “Il progetto del SIR3 così come quello del SIR2 che con la linea già in servizio da anni vanno a costituire il sistema SMART sono parte integrante del PUMS, il piano urbano della mobilità sostenibile e sono stati oggetto di numerose valutazioni che ne hanno certificato la bontà dal punto di vista trasportistico ed economico. Opere di questa portata sia in fase di valutazione preliminare che nelle varie fasi di progettazione sono sempre sottoposte a precise valutazioni e verifiche. Anche per questo sono certo che a lavori ultimati, sarà evidente a tutti, il miglioramento della mobilità urbana in città con riflessi anche sulla qualità dell’ambiente e della congestione delle nostre strade”.