Detenzione e custodia di cani
Detenere un cane comporta una serie di obblighi e di doveri. Chi ha un animale deve conoscere le sue caratteristiche fisiche ed etologiche ed essere informato sulla normativa vigente.
Il cane deve essere educato, in modo tale che il suo comportamento sia adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone ed animali del contesto in cui vive.
Il proprietario di un cane è sempre responsabile del suo benessere, controllo e conduzione e risponde, sia civilmente sia penalmente, dei danni o delle lesioni a persone, animali e cose provocate dall'animale stesso. Tra i vari obblighi, chi detiene un cane deve prendere ogni precauzione per impedirne la fuga e garantire la tutela dei terzi da aggressioni.
In caso di necessità, il cane deve essere affidato a persone in grado di gestirlo correttamente.
Si ricorda che è vietato maltrattare e/o cagionare una lesione ad un animale, addestrarlo ed utilizzarlo per combattimenti.
Allo stesso modo, fatte salve le responsabilità penali, è vietato abbandonare animali in qualunque parte del territorio comunale, compresi giardini, parchi e qualsiasi tipologia di corpo idrico.
Il proprietario o detentore di un cane deve provvedere alla regolare iscrizione del cane all'anagrafe canina entro due mesi di vita o dall'inizio della detenzione.
Per approfondimenti
Ai fini della prevenzione dei danni o lesioni a persone, animali o cose il conduttore di un cane deve adottare almeno le seguenti misure:
- utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a m 1,50 durante la conduzione degli animali nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree individuate dal Comune come quelle dedicate nell'interno dei parchi;
- portare con sé museruola, rigida o morbida, da applicare in caso di rischio per l'incolumità pubblica di persone o animali o su richiesta delle Autorità competenti (es. Polizia Locale, altri corpi di Polizia o Forze Armate);
- provvedere sempre all'immediata raccolta delle deiezioni dell'animale.
Gli accompagnatori di cani debbono essere muniti di palette ecologiche o altra attrezzatura idonea all'asporto delle deiezioni. Il sacchetto contenente le deiezioni raccolte deve essere gettato nel contenitore per rifiuto secco più vicino o nei porta-rifiuti dedicati. I sacchetti sono disponibili negli appositi distributori installati da AcegasApsAmga - per approfondimenti; - non lasciare animali chiusi in modo prolungato in un qualsiasi autoveicolo e/o rimorchio senza opportuna ventilazione e con il mezzo esposto in modo diretto al sole.
- non condurre i cani al guinzaglio tramite mezzi di locomozione (es. biciclette). Questo comportamento è pericoloso ai fini della sicurezza stradale e può essere dannoso per lo stesso cane.
Negli esercizi dove è consentito l'accesso con cani, il conduttore deve usare il guinzaglio e portare con sé la museruola da utilizzare in caso di rischio per l'incolumità di persone o animali; inoltre, deve evitare che l'animale sporchi, crei disturbo o danno.
I gatti e gli altri animali da affezione devono essere trasportati in idoneo contenitore (es. trasportino).
Negli autobus cittadini e nel tram è consentito il trasporto gratuito dei cani di limitate dimensioni, tali cioè da poter essere tenuti in braccio senza disturbo per gli altri viaggiatori.
Il trasporto dei cani guida per i ciechi è gratuito.
Per gli altri cani, gli accompagnatori sono tenuti a corrispondere il pagamento del biglietto con la stessa tariffa prevista per i viaggiatori.
E' consentito l'accesso a bordo di un solo cane per volta.
Tutti i cani devono essere muniti di museruola a maglie fitte e tenuti al guinzaglio dalla persona che li accompagna in modo da non ingombrare le porte, la corsia e non recare disturbo: in caso di inottemperanza il cane può essere allontanato, senza diritto ad alcun rimborso. Qualora il cane insudici o deteriori in qualsiasi modo la vettura, la persona che lo accompagna è tenuta al risarcimento dei danni.
Gli animali devono essere tenuti in modo e ambiente tali da non recare disturbo o danno ai coabitanti e al vicinato.
Di seguito si ricordano alcuni elementi essenziali da seguire se si vuole tenere un cane:
- deve essere sempre data la possibilità di raggiungere facilmente un ricovero (es. cuccia), acqua e cibo.
- è necessario provvedere quotidianamente all'opportuna attività motoria dell'animale;
- in una civile abitazione è vietata la detenzione di un numero superiore a 5 cani, con esclusione dei cuccioli lattanti, che non debbono essere separati dalla madre prima dei due mesi di vita;
- è vietato tenere i cani legati o a catena, se non momentaneamente e in casi di effettiva urgenza o pericolo.
In ogni caso un cane non deve essere tenuto a catena per periodi di tempo che superino le otto ore nell'arco di una giornata.
La catena deve: avere una lunghezza di 5 m, scorrere su cavo aereo almeno lungo 5 m e alto 2 m dal terreno, avere due moschettoni rotanti alle estremità. Il peso e le dimensioni della fune devono essere proporzionati all'animale. Il collare non deve essere stretto ma flessibile e regolabile; - se il cane è tenuto in un recinto ad uso esclusivo (es. box) devono essere rispettati dei precisi requisiti. La superficie del recinto deve essere adeguata al numero di animali detenuti e al loro peso. Per esempio, la superficie minima per un cane che pesa sotto i 20 kg è pari a 8 mq, mentre per un cane di mole maggiore è richiesto un minimo di 11 mq. La recinzione dell'area dedicata deve essere adeguata, integra, in buono stato di conservazione e consentire la visibilità esterna almeno su un lato. In una zona del recinto, dove non vi siano ristagni di acqua, deve essere collocata una cuccia. Questa deve essere: sufficientemente coibentata, con tetto impermeabilizzato, chiusa su tre lati e rialzata da terra;
- se il cane è tenuto libero negli spazi aperti di uso esclusivo della casa (es. giardini, cortili, ecc.), è necessario provvedere alla realizzazione di una recinzione, che prevenga la fuga o le aggressioni ai passanti. Dovranno essere collocati dei cartelli ben visibili che indichino la presenza dell'animale;
- oltre all'incenerimento negli appositi impianti autorizzati, il proprietario può procedere ad inumare il proprio cane in terreno di sua proprietà che sia idoneo allo scopo e previa certificazione di medico veterinario che escluda qualsiasi possibilità o presenza di malattie infettive e diffusive della specie. Inoltre, è necessaria l'attestazione del proprietario relativa all'assenza di molecole farmacologiche.
- Ordinanza del Ministero della Salute del 6 agosto 2013 "Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani".
- Artt. 8, 9, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 38, 39 del Regolamento per la tutela degli animali del Comune di Padova (Deliberazione del Consiglio comunale n. 84 del 26/10/2010).
- L. n. 189 del 20/07/2004 "Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate".
- L.R. n. 60 del 28 dicembre 1993 "Tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo".
- L. n. 281 del 14 agosto 1991 "Legge quadro in materia di animali d'affezione e prevenzione del randagismo".
- Per informazioni anagrafe canina, recupero cani smarriti, passaporto ed espatrio, ambulatori:
- Dipartimento di Prevenzione Area Dipartimentale di Sanità Pubblica Veterinaria
via Fra' Paolo Sarpi, 76/2 - 35138 Padova
telefono 049 8215219
email sp.veterinaria_ulss16@aulss6.veneto.it - Canile sanitario Selvazzano Dentro
via Bressan, 4 - Selvazzano Dentro (Padova)
telefono 049 8217301 - 8217303
- Dipartimento di Prevenzione Area Dipartimentale di Sanità Pubblica Veterinaria
- Per informazioni sul Regolamento per tutela degli animali
Settore Ambiente e Territorio
via Fra' Paolo Sarpi, 2 - 35138 Padova
telefono 049 8204723 segreteria 049 8204821
orario: lunedì e giovedì dalle 9:00 alle 13:00 solo con prenotazione online dell'appuntamento - PRENOTAZIONE APPUNTAMENTI
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- Per comportamento in autobus e tram
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