Progetto "Padova chiama Europa"

Il Progetto "Padova chiama Europa" si inserisce e da voce a quell'esigenza, sempre più diffusa, di identificare i valori che permettano di riconoscersi uniti in una comune aspirazione che trascenda le diversità nazionali e gli interessi particolari, per costruire una società fondata sulla tolleranza, il rispetto degli altri, la libertà e la solidarietà.

Il Progetto "Padova chiama Europa" è articolato in modo tale da favorire:

• iniziative di singoli e gruppi di cittadini, che possono diventare occasione di riflessione per tutta la Città;
• contatti tra cittadini europei residenti a Padova per favorire la reciproca conoscenza e mettere in contatto fra loro culture diverse nell'ottica della "ricchezza della diversità" e dell'individuazione di una radice comune;
• percorsi e cammini per le strade d'Europa, favorendo contatti e amicizie tra i cittadini padovani e quelli degli altri Stati europei;
• quale Europa vogliono i cittadini per il futuro, individuazione di quale Europa vogliono i cittadini attraverso la raccolta di esperienze, contatti, messaggi, video e slogan.

L'Amministrazione comunale desidera dare spazio ai singoli cittadini ed alle Associazioni per uno "sviluppo del Progetto a partire dal basso".

Il progetto è organizzato e coordinato dall'Ufficio Pace e Diritti Umani del Comune di Padova. I cittadini interessati alle iniziative possono comunicarlo direttamente all'ufficio, e possono essere inseriti in questa pagina per agevolare le comunicazioni tra i gruppi.

L'articolazione del Progetto consente lo sviluppo e l'evoluzione di una serie di iniziative che possono essere attivate a secondo delle richieste.
Gruppi e cittadini interessati possono infatti sviluppare le seguenti iniziative:

• INIZIATIVE DI SINGOLI E GRUPPI DI CITTADINI
  • Si ricercano gruppi di giovani ed adulti che hanno realizzato il cammino di Santiago e vogliono raccontare alla Città e ad altri giovani la loro esperienza.
    E' previsto un incontro pubblico con coloro che ci chiedono di partecipare inviando una email a pacedirittiumani@comune.padova.it.
  • In collaborazione con le scuole primarie della Città, dove maggiore è la presenza di studenti rumeni, si stanno attivando dei percorsi di reciproca conoscenza, come il Progetto adozioni a distanza e il Progetto "Adozioni - Amici del Mondo: Romania".
  • Il Centro culturale Maison d'Art ha messo a disposizione un'opera artistica "Basilica di Sant'Antonio" del prof. Paolo Saetti, cittadino padovano eccellente, che potrà essere portata a Santiago da un gruppo di cittadini padovani come dono di amicizia tra Padova e Santiago.
    Si ricerca un gruppo che desidera effettuare il Cammino, o una parte di esso, in rappresentanza della Città.

• PERCORSI E CAMMINI PER LE STRADE D'EUROPA
  Notizie ed esperienze sui vari cammini
  • Associazione Amici di Santiago.
  • Cammino di Sant'Antonio: Progetto per collegare il Cammino di Sant'Antonio, che passa per Padova, con Lisbona (luogo di nascita del Santo) e con altri luoghi significativi d'Europa (itinerario dell'ultimo cammino di Sant'Antonio).
    Si ricercano gruppi o cittadini interessati a sviluppare l'argomento e a realizzare il percorso.
  • Cammino di Assisi gemellato con quello di Santiago.

Le vie del pellegrinaggio: Santiago di Compostela -  dicembre 2009
Il primo appuntamento si è tenuto sabato 12 dicembre 2009, nell'auditorium Modigliani; durante l'incontro ha avuto luogo un dibattito per conoscere le origini dell’Europa, i percorsi che l’hanno unita, gli ideali dei Padri fondatori. Un momento che ha permesso di interrogarsi sul futuro dell'Europa che si vuole costruire.
E' intervenuto il prof. Carlo Pulsoni, docente di filologia romanza, che è l'organizzatore della mostra "Le vie del pellegrinaggio: Santiago di Compostela" che si è svolta a Padova nel 2005.
Relazione del prof. Pulsoni

Meeting e marcia della pace Perugia-Assisi; 15 - 16 maggio 2010
Il Comune di Padova ha offerto, alle scuole che hanno aderito al Progetto "Cittadinanza e Costituzione", il trasferimento in pullman per partecipare alla conclusione del "Meeting nazionale delle scuole" e alla "Marcia della Pace" da Perugia ad Assisi, che ha concluso il programma nazionale "La mia scuola per la pace", e che ha aggiunto un significativo tassello alla quinta edizione cittadina del progetto "Diritti umani e pace: dalle scuole alla città, dalla conoscenza all'azione".

Pellegrinaggio a Santiago dei giovani delle Parrocchie del Bassanello e di Santa Teresa di Padova; dal 17 al 25 agosto 2010
Nella loro attività hanno approfondito tematiche sui diritti umani e sulla cittadinanza attiva per essere più responsabili e coscienti dell'importanza del ruolo di ciascuno per la pace nel mondo - per approfondimenti.
Sito del guppo nel quale sono raccolte tutte le attività organizzate (il camposcuola a Dublino di settembre 2009 e il camposcuola invernale).
 

CAMMINI EFFETTUATI

Slogan, messaggi e video di quale Europa vogliono i cittadini per il futuro
Materiale raccolto:

• Foto realizzate dagli studenti dell'istituto Valle di Padova dopo la marcia della pace Perugia-Assisi del 16 maggio 2010.
  Parte 1 - Parte 2 
• Messaggi per il cammino di Santiago.
• Riflessione sulla Pace dei ragazzi dopo che hanno partecipato alla marcia Perugia-Assisi del 16 maggio 2010.
• Video della marcia della pace Perugia-Assisi del 16 maggio 2010.

Marcia della pace Perugia-Assisi; 25 settembre 2011
La città di Padova ha partecipato alla marcia della pace Perugia-Assisi nella ricorrenza dei 50 anni dalla prima marcia.
I partecipanti hanno portato messaggi e slogan nati dall'esperienza del Forum della Speranza, che si è tenuto a Padova il 13 e 14 maggio 2011, attraverso l'allestimento di una mostra su "la Speranza" e sugli altri "Valori", allestita lungo un tratto del percorso della Marcia.

Video dell'edizione 2011
Cinquantesimo anniversario della prima marcia a Padova e ad Assisi

Video della prima edizione del 24 settembre 1961

Marcia della Pace nelle piazze della Città di Padova
Anche a Padova è stata programmata, per il 25 settembre 2011, una marcia nelle piazze della città. La marcia voleva essere un'occasione per affermare, a livello locale, gli stessi valori di fratellanza, di non discriminazione e di rispetto di tutti i diritti umani.