Contributo regionale "Buono-libri e contenuti didattici alternativi" - a.s. 2021/2022
Il contributo, erogato dal Comune di Padova con fondi dello Stato, viene concesso alle famiglie per la copertura totale o parziale della spesa per l'acquisto dei libri di testo, adottati dalle scuole nell'ambito dei programmi di studio.
A chi è rivolto
Il contributo è rivolto agli studenti residenti nella Regione del Veneto che frequentano, nell'anno scolastico-formativo 2021/2022, le istituzioni:
- scolastiche statali secondarie 1° e 2° grado;
- scolastiche paritarie (private e degli enti locali) secondarie di 1° e 2° grado;
- scolastiche non paritarie incluse nell'Albo regionale "Scuole non paritarie" (D.M. 28/11/2007, n 263) secondarie di 1° e 2° grado;
- formative accreditate dalla Regione del Veneto che erogano percorsi triennali o i percorsi quadriennali di istruzione e formazione professionale di cui al D.Lgs. n. 226/2005, compresi i percorsi del sistema duale attivati in attuazione dell'Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 24/09/2015.
Ulteriore requisito necessario è che la famiglia dello studente abbia un Isee che rientra in una delle fasce sotto indicate:
- fascia 1: da € 0 a € 10.632,94 contributo massimo concedibile € 200,00;
- fascia 2: da € 10.632,95 a € 18.000,00 contributo massimo concedibile € 150,00.
Il bando è scaricabile dalla sezione "Documenti" di questa pagina.
Approfondimenti sul sito della Regione del Veneto.
La domanda deve essere presentata via web dal 16 settembre al 22 ottobre 2021, entro le ore 12:00, accedendo al sito della Regione del Veneto buono libri 2021-2022, nella parte riservata al RICHIEDENTE e utilizzando la propria identità digitale Spid (Sistema pubblico d'identità digitale), Cie (Carta d'identità elettronica) o Cns (Carta nazionale dei servizi).
N.B.: chi non possiede un computer o un collegamento a internet può recarsi, compatibilmente con le disposizioni relative all’emergenza Covid, presso:
- per il Comune di Padova seguire le istruzioni scaricabili dalla sezione "Documenti" di questa pagina;
- le Istituzioni scolastiche e formative;
- l'Urp della Regione Veneto in corso Milano, 20 - Padova (telefono 049 8778163) - email infopd@regione.veneto.it.
Dopo la compilazione della domanda viene rilasciato un numero identificativo che occorre stampare e conservare.
DOCUMENTAZIONE DA TRASMETTERE, DOPO LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Dopo la presentazione via web della domanda, il cittadino deve far pervenire al Comune, copia della domanda con il codice identificativo ricevuto dalla procedura web. La domanda può essere inviata nei seguenti modi:
- all'indirizzo email buonolibro@comune.padova.it;
- all'indirizzo Pec del Settore Servizi Scolastici serviziscolastici@pec.comune.padova.it;
- con raccomandata all'indirizzo Comune di Padova Settore Servizi Scolastici, Ufficio Postale Padova Centro - casella postale aperta - 35122 Padova;
- presso l'Urp del Settore Servizi Scolastici, via Raggio di Sole, 2 - Padova (lunedì - mercoledì - giovedì - venerdì dalle 8:30 alle 12:30, anche martedì pom. dalle 15:00 alle 17:00 e giovedì pom. dalle 15:00 alle 16:30);
- presso l'Urp di Palazzo Moroni (senza appuntamento);
- presso le seguenti sedi di Quartiere, da lunedi a venerdi dalle 9:00 alle 13:00, il martedì e il giovedì dalle 15:00 alle 17:00 solo su appuntamento:
Quartiere 2 Nord, via Curzola, 15 - tel. 049 8206710
Quartiere 4 Sud-Est, via Guasti, 12/C - tel. 049 8205076
Quartiere 5 Sud-Ovest, piazza Napoli, 40 - tel. 049 8205048
Sui dati dichiarati nella domanda e nell'attestazione Isee verranno effettuati controlli a campione; i controlli si ripeteranno anche per i casi dubbi, come previsto dal DPR 445/2000. Se, a seguito del controllo, l'ufficio accerta che le dichiarazioni rese non sono veritiere, l'utente perde il diritto al contributo e potrà essere perseguito penalmente (art. 640 bis e 479 del Codice penale).
L'importo effettivo del contributo sarà determinato sulla scorta dei parametri di cui al precedente articolo, in relazione al numero delle domande validamente presentate e in rapporto proporzionale allo stanziamento disponibile. Il contributo sarà pagato dai Comuni, presumibilmente nell'anno 2022, dopo avere ricevuto dallo Stato, tramite la Regione, le risorse necessarie.
Riferimenti
Ufficio diritto allo studio - Settore Servizi Scolastici