Europe Direct Padova: novità del 14 febbraio 2024
Aiuti umanitari: la Commissione annuncia un bilancio iniziale di 1,8 miliardi di Euro per il 2024
Con quasi 300 milioni di persone che, secondo le stime, avranno bisogno di assistenza umanitaria nel 2024, l'UE rafforza ancora una volta il suo impegno a sostenere le persone più vulnerabili a livello globale. La Commissione ha quindi adottato il suo bilancio umanitario annuale iniziale di oltre 1,8 miliardi di euro. Gli aiuti affronteranno le conseguenze degli sfollamenti forzati, dell'insicurezza alimentare, dei conflitti di lunga durata, dei rischi naturali, delle epidemie ricorrenti e dei problemi di lunga durata in diverse zone dell’Africa. Saranno poi stanziati fondi in Medio Oriente e Nord Africa per le estreme necessità umanitarie di Gaza e della popolazione civile palestinese, nonché per la crisi regionale in corso in Siria, Libano, Yemen e nei Paesi limitrofi. I fondi saranno destinati anche all'Europa sudorientale e al vicinato europeo, per affrontare soprattutto le conseguenze della guerra di aggressione della Russia in Ucraina, oltre a finanziare progetti per le necessità in corso nei Balcani occidentali, nel Caucaso e per gli effetti della crisi siriana in Turchia, nonché per le conseguenze durature dei terremoti dello scorso anno.
Nuove misure per prevenire il cancro con la vaccinazione
La Commissione europea ha presentato una raccomandazione volta a sostenere gli Stati membri nel loro impegno a prevenire il cancro mediante la vaccinazione. La raccomandazione si concentra, in particolare, sulla promozione del ricorso a due vaccinazioni chiave in grado di prevenire infezioni virali che possono causare tumori (il papillomavirus umano (HPV) e il virus dell'epatite B (HBV)) e sul miglioramento del monitoraggio dei tassi di copertura. La raccomandazione fa parte del piano europeo di lotta contro il cancro, un pilastro fondamentale dell'Unione europea della salute. Si stima che circa il 40% dei casi di cancro nell'UE sia prevenibile.Tuttavia, secondo una nuova relazione pubblicata oggi, nel 2021 gli Stati membri dell'UE hanno destinato alla prevenzione solo il 5% circa della spesa sanitaria totale.
Nuovo accordo politico sul contrassegno europeo di parcheggio e tessera europea di disabilità
La Commissione europea accoglie con favore l'accordo politico raggiunto dal Parlamento europeo e dagli Stati membri dell'UE sulla direttiva che istituisce la tessera europea di disabilità e il contrassegno europeo di parcheggio per le persone con disabilità. L'introduzione di una tessera europea di disabilità armonizzata e di un contrassegno europeo di parcheggio migliorato faciliterà il riconoscimento della condizione di disabilità e garantirà, in tutta l'UE, la parità di accesso a condizioni speciali e a un trattamento preferenziale durante soggiorni di breve durata in altri paesi dell'Unione.
Concorso per giovani traduttori dell'UE: resi noti i 27 vincitori di quest'anno
La Commissione europea ha annunciato i 27 giovani vincitori della diciassettesima edizione del concorso UE per giovani traduttori ("Juvenes Translatores"), riservato alle scuole secondarie. Oltre 3.000 partecipanti entusiasti hanno messo alla prova le loro competenze linguistiche, scegliendo di tradurre tra due delle 24 lingue ufficiali dell'UE. Per gli studenti la partecipazione al concorso rappresenta l'opportunità di scoprire l'affascinante mondo della traduzione. I traduttori della Commissione europea hanno selezionato un vincitore per ciascun paese dell'UE; inoltre 247 studenti hanno ricevuto una menzione speciale per la qualità delle loro traduzioni.
Agricoltori europei esentati da norme sui terreni a riposo
La Commissione ha adottato un regolamento che concede agli agricoltori europei un'esenzione parziale dalla norma di condizionalità per i terreni lasciati a riposo. Ciò fa seguito alla proposta della Commissione presentata il 31 gennaio e alle discussioni con gli Stati membri durante le riunioni di commissione. Il regolamento entrerà in vigore il 14 febbraio e si applicherà retroattivamente a decorrere dal 1º gennaio per un anno, vale a dire fino al 31 dicembre 2024. L'esenzione parziale tiene conto di numerose richieste da parte degli Stati membri per una maggiore flessibilità in modo da rispondere meglio alle sfide cui devono far fronte gli agricoltori dell'UE.