Acque superficiali
Descrizione
La vita della città di Padova è storicamente in stretta relazione con le sue acque e in particolare con il reticolo interno.
La qualità dell'acqua superficiale di Padova è in rapporto con il sistema idrografico, che può essere visto come costituito da tre fiumi: Brenta a confine con il comune, Bacchiglione in ingresso e in uscita, Piovego in uscita e da un reticolo interno cittadino e una fitta rete di corpi idrici secondari.
L’Arpav, nell'ambito del piano regionale di risanamento, esegue campionamenti di acque dolci superficiali con cadenza periodica valutando i parametri relativi agli usi diversi delle acque. Il controllo qualitativo delle acque è esercitato tramite una rete di controllo in automatico e continuo delle acque, costituita da tre stazioni fisse ed una mobile.
Rilievo delle caratteristiche del reticolo idrografico urbano
Il Comune di Padova e l’Università di Padova, dal 1986, hanno effettuato un rilievo sistematico e completo delle caratteristiche chimico-fisiche, chimiche, microbiologiche e biologiche del reticolo idrografico padovano.
Il Comune di Padova ha realizzato un sistema di teleregolazione e monitoraggio delle acque interne per un controllo costante della qualità dei corsi d'acqua. Questo studio prevede campionamenti programmati in stazioni fisse con il rilevamento di numerosi parametri che possono essere raggruppati in tre variabili: chimica, microbiologica e biologica.
La ricerca ha permesso:
- di ottenere un riferimento complessivo sull'evoluzione del sistema idrico;
- una verifica del miglioramento delle caratteristiche delle acque in rapporto alle opere di risanamento (tronchi di fognatura nuovi, individuazione, rimozione e collegamento degli scarichi in acqua superficiale, ecc.);
- di realizzare un progetto di recupero e protezione dei corsi d'acqua con programmazione d'interventi ulteriori in rapporto alla situazione reale riscontrata.
Controllo delle acque interne cittadine
La qualità globale dell’ambiente idrico superficiale cittadino risente della quantità di acque che in esso circolano, infatti, molti degli stress notati nelle acque urbane sono proprio collegabili ad improvvisa diminuzione delle acque in entrata nella città.
Per poter disporre di dati omogenei, completi e dotati di continuità, è stato realizzato un sistema di monitoraggio costituito da 11 centraline, installate considerando l’esistenza di un sistema fisso di rilevamento della qualità delle acque dell’Amministrazione provinciale e dei punti cruciali della rete idrica cittadina.
Il sistema di monitoraggio in continuo assolve quattro compiti fondamentali:
- misurare in continuo la portata defluente nei nodi fondamentali del sistema idraulico;
- effettuare misure di qualità in corrispondenza del canale Roncajette Superiore, di particolare interesse per l’andamento qualitativo - quantitativo delle acque;
- effettuare un controllo continuo dei punti di sfioro delle reti fognarie nei canali delle acque interne;
- integrare i dati di portata con quelli di qualità, eseguiti periodicamente con campagne di campionamento programmate.
Riferimenti
Settore Ambiente e Territorio - Comune di Padova
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