Comunicato stampa: il Comune sarà "stazione appaltante" per la realizzazione della nuova Questura
Sarà il Comune di Padova a fungere da stazione appaltante per tutte le attività relative alla realizzazione della nuova sede della Questura di Padova nell’area dell’ex complesso Serenissima, in via Anelli dove, proprio ieri, alla presenza del viceministro degli interni Matteo Mauri è stato completato l’abbattimento dell’ultima palazzina.
Nei giorni scorsi, infatti, il Ministero degli interni ha inviato l’apposito schema di convenzione con il Comune di Padova, schema che si inquadra nell’ambito della collaborazione istituzionale già avviata con il Protocollo d’intesa firmato il 20 giugno 2018, nel quale i due Enti hanno stabilito la permuta tra l’area di via Anelli e l’ex Caserma Prandina e la realizzazione, proprio in via Anelli, della nuova Questura.
Da un punto di vista tecnico, la Convenzione è necessaria perché il Comune di Padova possa attivarsi come “centrale di committenza” in modo da poter curare, anche per conto degli Enti aderenti, l’aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazione di lavori, servizi e fornitura di beni.
Cosa farà quindi il Comune per conto del Ministero? Il Comune assumerà la funzione di stazione appaltante e svolgerà tutte le procedure di gara per l’appalto dei lavori della nuova Questura, a partire dal progetto di fattibilità, fino al progetto definitivo e poi esecutivo, al bando di gara per selezionare la ditta che realizzerà materialmente i lavori e alla loro aggiudicazione definitiva, seguendo la direzione lavori fino all’emissione del certificato finale di collaudo. Naturalmente tutte queste fasi saranno approvate dal Ministero dell’interno.
Grazie a questo accordo con il Ministero, il Comune decide di essere parte attiva fondamentale, nel percorso di realizzazione della nuova Questura, seguendo in prima persona l’iter dei lavori e, grazie alla vicinanza sul territorio, alla capacità di gestione di progetti complessi, minimizza il rischio di allungamento dei tempi di realizzazione. Un segnale forte della volontà dell’Amministrazione di essere vicina alle necessità delle Forze di Polizia, mettendo loro a disposizione la nuova sede nel minor tempo possibile, ma anche la conferma concreta dell’impegno a riqualificare la zona della Stanga dopo aver materialmente eliminato la causa del degrado.
Soddisfatto il Sindaco di Padova che sottolinea: "Penso che questo risultato sia il modo più concreto e fattivo che come Amministrazione abbiamo per mostrare tutta la nostra vicinanza e tutto il nostro rispetto alla Polizia e alle Forze dell’Ordine e più in generale la dimostrazione del nostro massimo impegno su una progettualità strategica che darà anzitutto più sicurezza ai cittadini di Padova.
Su questo terreno la differenza non la fanno le parole ma i fatti. Ringrazio il Prefetto e la struttura del Ministero degli interni per l’ottima collaborazione e per la fiducia che ci accordano. Le nostre strutture tecniche saranno ora a piena disposizione e ci assumiamo quindi in prima persona una responsabilità verso la città e verso lo Stato con l’obiettivo di fare come sempre il massimo per Padova.
La nuova Questura è un'opera che serve presto, faremo del nostro meglio per accorciare i tempi in piena collaborazione con tutti gli attori e ovviamente in primis la Polizia di Stato nelle sue articolazioni locali e nazionali.
Contiamo di spingere al massimo i tempi per giungere alla permuta Caserma Prandina-via Anelli così da procedere poi immediatamente dopo con il bando di progettazione entro l’anno in corso.
In attesa di perfezionare questo accordo con la firma imminente dell’intesa, i nostri uffici sono già al lavoro per un rigoroso cronoprogramma immaginato per non sprecare nemmeno un giorno utile".