Comunicato stampa: Andrea Raccagni Noviero, ciclista campione del mondo di inseguimento a squadre su pista, del team padovano Work Service Speedy Bike, dona la propria maglia iridata al Comune di Padova
La maglia iridata ottenuta dal ciclista Andrea Raccagni Noviero a Tel Aviv lo scorso agosto nell’inseguimento su pista a squadre è stata donata questa mattina nel corso di una semplice cerimonia al Comune di Padova, nelle mani dell’assessore allo sport Diego Bonavina. Il giovane ciclista juniores, (ha appena 18 anni) e che veste i colori della società sportiva padovana Work Service Speedy Bike ha centrato nel 2022 due grandi successi: il titolo europeo ad Anadia (Portogallo) nell’inseguimento a squadre e il titolo mondiale a Tel Aviv (Israele) nella stessa specialità. Successi internazionali che hanno portato il nome della città di Padova in tutto il mondo e, proprio per questo, Raccagni Noviero, insieme ai direttori sportivi Matteo Berti e Fabio Camerin e ad una rappresentanza della dirigenza del team patavino hanno voluto donare alla città la maglia iridata.
L’assessore allo sport Diego Bonavina sottolinea: “Prima ancora di ringraziare il team padovano e Andrea Raccagni Noviero, voglio ricordare il grande Davide Rebellin, scomparso in modo tragico nei giorni scorsi, che dal 2021 a 50 anni, aveva deciso di tornare a correre proprio con il team Work Service Speedy Bike. Davide ci manca e ci mancherà moltissimo e mancherà soprattutto ai giovani che crescono con tanta passione per questo sport. Ringrazio Andrea Raccagni Noviero, che ha vinto prima il titolo europeo e mondiale, parliamo quindi di un atleta giovanissimo che ha già raggiunto dei risultati fantastici. E’ merito suo certo, ma alle sue spalle c’è una società che lavora benissimo e siamo strafelici che questa società sia padovana. Per me ricevere questa maglia, frutto si sacrificio, di passione di volontà di costanza, è una cosa meravigliosa. Mi auguro che sia un punto di partenza per Andrea, perché non possiamo pensare che una maglia di campione del mondo juniores possa essere un punto di arrivo, ma al contrario siamo certi che sia un punto di partenza per altri importanti traguardi”.
Massimo Levorato, presidente Team Work Service spiega: “Ringrazio il Comune di Padova per l’attenzione alla nostra società, la cui attività dura da un ventennio, nei quali ha portato in città numerosi titoli nazionali ed europei, con un costante impegno da parte dei direttori sportivi e degli atleti. Il traguardo di quest’anno, con la maglia di campione del mondo è indubbio che coroni tanti anni di lavoro, tanta passione e tanti sacrifici. La prossima stagione proseguirà con lo stesso impegno e ci auguriamo di continuare a portare grandi risultati non solo sportivi, ma anche organizzativi. Ricordo che il nostro gruppo sportivo ha organizzato due campionati italiani nel nostro territorio. Per concludere, continueremo a portare con noi il ricordo di Davide Rebellin, che ci ha onorato della sua presenza e ha voluto concludere con noi la sua carriera occupandosi e pianificando il suo impegno successivo alla sua carriera sportiva che era quello di appassionato e grande tecnico nello sviluppo dei prodotti a partire proprio dalle biciclette".
Andrea Raccagni Noviero commenta: “Io voglio dire grazie alla società, perché in questi due anni abbiamo lavorato davvero bene e c’è stato un impegno massimo da parte di tutto lo staff sempre presente accanto a me. Oltretutto quella che è la mia visione del ciclismo è che sia ovviamente una grande passione sportiva, ma che poi ricada su tutta la vita, per cui oltre ad avermi insegnato tanto come sportivo, penso di avere imparato tanto anche come persona, perché queste sono esperienze importanti della vita che mi aiuteranno anche se il ciclismo non dovesse essere in futuro la mia attività principale”.