Europe Direct Padova: novità del 18 gennaio 2023
Presidenza Svedese del Consiglio dell’Unione europea
L'1 gennaio 2023 la Svezia ha assunto la Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea per il semestre gennaio-giugno 2023.
Il primo ministro svedese Ulf Kristersson ha presentato le priorità della Presidenza svedese: sicurezza e unità, competitività, transizione verde e transizione energetica, valori democratici e stato di diritto.
Durante la prima metà dell'anno, la Svezia guiderà i lavori al Consiglio dell'UE e rappresenterà tutti i 27 Stati membri nei negoziati con altre istituzioni dell'UE.
La presidenza svedese condurrà circa 2.000 riunioni a Bruxelles e Lussemburgo e circa 150 riunioni informali si terranno in tutta la Svezia.
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Tre nuove capitali della cultura per il 2023
Dall'1 gennaio tre città detengono il titolo di Capitale europea della cultura per il 2023 in Europa - Elefsina (Grecia), Timisoara (Romania) e Veszprém (Ungheria).
Le tre città hanno in programma, oltre alle cerimonie di apertura, un ricco calendario di eventi e progetti che continueranno per tutto l’anno.
L'iniziativa Capitali europee della cultura (Ecoc) mira a:
- evidenziare la ricchezza e la diversità delle culture in Europa;
- celebrare le caratteristiche culturali che gli europei condividono;
- accrescere il senso di appartenenza dei cittadini europei a uno spazio culturale comune;
- promuovere il contributo della cultura allo sviluppo delle città.
Obiettivi e traguardi del decennio digitale dell'UE per il 2030
Per la prima volta il Parlamento europeo, gli Stati membri e la Commissione hanno definito congiuntamente obiettivi e traguardi concreti nei 4 settori chiave delle competenze digitali, delle infrastrutture, compresa la connettività, della digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici online, nel rispetto della dichiarazione sui diritti e i principi digitali europei.
Gli obiettivi e i traguardi sono accompagnati da un processo ciclico di cooperazione che inizia oggi, per fare il punto sui progressi compiuti e definire le tappe fondamentali affinché possano essere raggiunti entro il 2030, al fine di:
- migliorare le competenze digitali di base e avanzate dei cittadini;
- migliorare l'adozione di nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale, i dati e il cloud, nelle imprese dell'UE, comprese le piccole imprese;
- dare ulteriore impulso all'infrastruttura dell'UE per la connettività, il calcolo e i dati; e
- rendere disponibili online i servizi pubblici e la pubblica amministrazione.
Vietare le sostanze chimiche nocive: in vigore nuove norme
Il 29 dicembre è entrato in vigore il nuovo regolamento sugli inquinanti organici persistenti (POP), che prevede l'obbligo giuridicamente vincolante di proteggere la salute umana e l'ambiente da alcune delle sostanze chimiche più nocive presenti nei rifiuti. Sebbene in genere i POP non siano più utilizzati in nuovi prodotti, essi sono ancora presenti nei rifiuti derivanti dallo smaltimento di alcuni prodotti industriali e di consumo dopo il termine del loro ciclo di vita.
Il nuovo regolamento introduce, per la prima volta, limiti per alcune di queste sostanze chimiche contenute nei rifiuti e li inasprisce per altre che erano già regolamentate. Limitare la presenza di queste sostanze chimiche nei rifiuti impedirà loro di rientrare nel circuito economico.
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Il nuovo Bauhaus europeo: nuovi finanziamenti in arrivo
La Commissione presenta la prima relazione sui progressi del nuovo Bauhaus europeo, che fa il punto sui risultati ottenuti nei primi due anni di attività, e il primo strumento di valutazione per i progetti nell'ambito dell'iniziativa.
Il nuovo Bauhaus europeo ha creato un'ampia comunità di organizzazioni e cittadini che in tutta Europa lavorano ispirandosi a una visione comune di sostenibilità, inclusione ed estetica. Le principali attività, compresi i premi, il primo festival e il laboratorio, stanno realizzando i loro obiettivi e hanno creato una rete transnazionale partecipativa.
Grazie a oltre 100 milioni di € di finanziamenti europei già assegnati, sono oggi in corso in tutta Europa progetti di piccole e grandi dimensioni che fanno capo al nuovo Bauhaus europeo. La Commissione aumenterà ulteriormente i finanziamenti, con altri 106 milioni di € a titolo dei soli fondi dedicati di Orizzonte Europa per il periodo 2023-2024.
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Copernicus: nuovo accordo tra Commissione europea e Giappone
La Commissione ha firmato un accordo di cooperazione con il Ministero giapponese dell'Economia, del commercio e dell'industria allo scopo di facilitare la condivisione dei dati di osservazione della Terra su base di reciprocità.
L'UE e il Giappone vantano una cooperazione di lunga data nel settore spaziale e condividono interessi strategici comuni.
Il nuovo accordo apporterà vantaggi reciproci a entrambe le parti: l'UE fornirà accesso ai dati e ai servizi di Copernicus, la componente di osservazione della Terra del programma spaziale dell'Unione. Il Giappone fornirà alla Commissione, ai fini di Copernicus, un accesso libero e gratuito ai dati provenienti dai suoi satelliti non commerciali di osservazione della Terra.
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