Comunicato stampa: "Appassionati - La Psicologia per tutti tra ville, parchi e sale antiche: applicazioni e riflessioni sulla vita quotidiana"
Riprendono con la primavera gli appuntamenti che si concluderanno in giugno. A Padova il 9 e il 16 marzo, poi il 21 aprile.
Nonostante sia spesso “sulla bocca di tutti”, la psicologia è ancora oggi una disciplina poco conosciuta e viene associata dalla maggioranza del pubblico alla sola psicologia clinica e alla cura del disturbo mentale e del malessere. È invece una disciplina vasta, che spazia dall’intervento clinico allo studio della mente nelle diverse fasi della vita e nei vari contesti della vita quotidiana: dallo studio del bambino fino a quello dell’anziano, dal funzionamento della mente umana a quella dell’animale, per arrivare al comportamento di specie filogeneticamente molto distanti dall’uomo, come le piante.
La rassegna “Appassionati”, da ottobre 2022 a giugno 2023, propone 13 tappe di approfondimento che offrono una rappresentazione ad ampio spettro della di questa affascinante disciplina. Un itinerario di eventi gratuiti, che si snoda tra dimore storiche e luoghi significativi di Padova e delle province venete. Un’occasione speciale per conoscere il funzionamento della mente in relazione a contesti e momenti differenti della vita dell’uomo: insieme a oltre 40 docenti ed esperti e in collaborazione con associazioni e istituzioni del territorio, la rassegna esplorerà tematiche note e inaspettate in seminari, incontri interattivi e laboratori aperti alla cittadinanza e ai professionisti.
Dalla prevenzione per le abilità cognitive mentali alle nuove forme di integrazione clinica nei disturbi depressivi e d’ansia; dal rapporto tra musica e psicologia alle credenze della fisica ingenua; dalla malattia di Parkinson al benessere psicologico e movimento corporeo; dall’effetto ristorativo di alcuni luoghi e del verde per la promozione della qualità di vita all’abuso dei mezzi tecnologici; dalla cognizione delle piante al comportamento degli animali. Tutte tematiche capaci di accendere la curiosità e l’interesse del pubblico.
Questa esplorazione sarà guidata da voci autorevoli della divulgazione e della ricerca, e da esperti capaci di fornire nuovi e interessanti spunti di approfondimento degli argomenti indagati. Gli incontri, tutti a ingresso libero, (è richiesta però una prenotazione anche perché quelli già realizzati hanno registrato tutti il sold out) si svolgono in luoghi di particolare bellezza. Una scelta non casuale che sottolinea il legame che c’è tra arte, bellezza e benessere psicologico delle persone. Ogni appuntamento ha un format cucito su misura per il tema trattato: così si passa da conferenze con autorevoli relatori, con i quali si può poi avviare in modo informale un approfondimento con domande e risposte, a incontri che prevedono laboratori, dimostrazioni o addirittura un semplice ceck up della propria condizione fisica.
Il programma completo con i titoli, i relatori e il luogo di svolgimento sono consultabili all'indirizzo www.dpg.unipd.it/appassionati.
Francesca Pazzaglia, direttrice del Dipartimento di Psicologia generale dell’Università di Padova spiega: “Gli obiettivi che ci poniamo con questa iniziativa sono mostrare e far conoscere alla cittadinanza degli aspetti diversi e meno scontati della psicologia. In genere parlando di psicologia si pensa allo psicologo clinico, in realtà ci sono moltissimi aspetti che fanno parte della psicologia come lo studio della musica, il contatto con il verde, il benessere, l’invecchiamento, o l’apprendimento nei bambini che possono mostrare degli aspetti molto importanti proprio per il benessere generale della popolazione. Il secondo obiettivo è quello del coinvolgimento degli stakeholders, vogliamo fare rete con le persone che si occupano dei diversi aspetti della salute pubblica e del benessere per contribuire ad applicare nel mondo le nostre conoscenze, che sono il frutto del nostro quotidiano lavoro di ricerca universitaria”.
Andrea Colasio assessore alla cultura del comune di Padova commenta: “E’ una iniziativa di grande spessore scientifico e culturale che va nel solco dell’importante attività di divulgazione scientifica che l’Università ha avviato in questi anni. Pensiamo che la scienza sia un modo a parte, per addetti ai lavori, questa iniziativa del Dipartimento di Psicologia ci dimostra come la scienza, in questo caso le Scienze Psicologiche, intrecciano ogni ambito della nostra vita. E molto importante è la scelta di svolgere questi incontri in luoghi della bellezza e della cultura del nostro territorio. L’arte, è risaputo, provoca delle reazioni importanti nella nostra psiche, basta citare la famosa “sindrome di Stendhal”. Ma senza arrivare a questi effetti, direi patologici, è molto interessante ragionare di arte, cultura, bellezza e benessere psicologico delle persone, tanto più oggi in un’epoca in cui siamo alla ricerca di equilibri interiori messi a dura prova dalle tante emergenze che segnano la vita quotidiana”.