Europe Direct Padova: novità del 13 settembre 2023
Stato dell'Unione: promesse mantenute
Oggi, 13 settembre, viene pronunciato l’annuale discorso sullo Stato dell'Unione, che delinea i programmi della Commissione per l'anno a venire. Nel 2022, la presidente von der Leyen si è impegnata a presentare proposte intese a migliorare la sicurezza, la prosperità e il benessere sociale in Europa. Nell’ambito della sicurezza, grande impegno è stato profuso per difendere la pace europea e offrire sostegno all'Ucraina per tutto il tempo necessario, applicando 11 pacchetti di sanzioni contro la Russia, che hanno ostacolato la capacità del paese di finanziare la guerra e combattere. Sono stati investiti 1,2 miliardi di euro dal Fondo europeo per la difesa nel 2023 in progetti volti ad aumentare la nostra sicurezza. Gli investimenti nel futuro dell'Europa hanno l’obiettivo di costruire un'economia verde e digitale equa per tutti, sia riconquistando l'indipendenza energetica (meno del 10% delle nostre importazioni totali di gas proverrà dai gasdotti russi), sia favorendo le fonti energetiche alternative (nel 2022, la quantità di energia elettrica prodotta da fonti eoliche e solari ha superato quella prodotta a partire dal gas). Nel 2023 il mercato unico europeo compie 30 anni, e viene rafforzato e sostenuto, così come sono state approvate misure a sostegno dei lavoratori e delle imprese nell’ambito dell’Anno europeo delle competenze 2023. Il fondo NextGenerationEU ha messo a disposizione 800 miliardi di euro per la modernizzazione delle nostre economie nell'UE. Per rafforzare il benessere sociale e la resilienza è fondamentale proteggere i nostri valori e diritti democratici per una società inclusiva.Rientrano in questo obiettivo le proposte per combattere la corruzione nell'UE e nel mondo, garantire l’uguaglianza attraverso azioni di prevenzione e lotta alla violenza contro le donne. Attraverso l’Unione europea della salute - l'UE si prepara ad affrontare potenziali pandemie future e questioni sanitarie urgenti come il cancro e la salute mentale.
Marocco: gli aiuti umanitari iniziali dell’UE in risposta al terremoto
In risposta al devastante terremoto di magnitudo 6,8 che ha colpito il Marocco centrale la notte dell'8 settembre, l'UE ha messo a disposizione un primo aiuto umanitario di un milione di € per soccorrere le persone più colpite. Questo finanziamento iniziale sosterrà gli sforzi di soccorso dei nostri partner umanitari nel Paese, come la Mezzaluna rossa marocchina. Sin dalle prime ore successive al terremoto, il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell'UE segue da vicino la situazione ed è in contatto con le autorità marocchine per offrire loro la piena assistenza dell’UE in materia di protezione civile. A tale riguardo la Commissione è in contatto con gli Stati membri dell'UE in merito alla possibile immediata mobilitazione di squadre di intervento, qualora il Marocco lo ritenga necessario. Anche il sistema satellitare Copernicus dell'UE è stato attivato il 9 settembre per fornire servizi di mappatura di emergenza.
Settimana Europea della Mobilità Sostenibile
Promossa dalla Commissione Europea, la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile si svolge dal 16 al 22 settembre 2023 e negli anni è diventato un appuntamento internazionale che ha l’obiettivo di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani: a piedi, in bicicletta, o con mezzi pubblici. Il tema scelto quest’anno "Risparmio energetico" vuole far riflettere sui consumi energetici e, in particolare, sui consumi derivanti dalla mobilità urbana che hanno sempre maggiori costi per la collettività, non solo in termini ambientali, ma anche in termini di vivibilità nelle nostre città. La Settimana rappresenta un’occasione per le istituzioni, le organizzazioni e le associazioni di tutta Europa per promuovere i propri obiettivi volti ad incrementare la mobilità sostenibile e la qualità della vita, per condividere i diversi punti di vista e promuovere una diversa cultura del muoversi, per accrescere sempre più la consapevolezza nei cittadini e cambiarne le abitudini.
La Commissione istituisce un comitato consultivo per le emergenze di sanità pubblica
La Commissione europea sta istituendo un nuovo gruppo di esperti per fornire consulenza in caso di gravi minacce per la salute pubblica a carattere transfrontaliero, che avrà il ruolo di determinare formalmente quando si verifica un'emergenza di sanità pubblica. Fornirà inoltre consulenza sulle misure da adottare in risposta al focolaio e sui tempi per revocarle. Si tratta di una tappa importante nel lavoro volto a rafforzare la capacità di risposta alle minacce per la salute a carattere transfrontaliero, nel quadro di un'Unione europea della salute forte. Il nuovo comitato indipendente sarà composto da 51 esperti provenienti da discipline e settori diversi e fornirà consulenza su questioni di salute pubblica e di carattere biomedico, comportamentale, sociale, economico, culturale e internazionale in caso di crisi sanitaria
Un’indagine europea evidenzia carenza di competenze nelle piccole e medie imprese
Un’indagine conferma che la manodopera qualificata è fondamentale per il successo delle piccole e medie imprese in Europa. Il 95% delle PMI che hanno preso parte all’indagine afferma che è molto (82%) o moderatamente (13%) importante per il proprio modello aziendale disporre di lavoratori con le giuste competenze. Allo stesso tempo, la situazione frena le attività di quasi due terzi (63%) delle imprese. Quasi la metà (45%) dichiara inoltre di trovarsi ostacolata nell’adottare o utilizzare le tecnologie digitali, e quattro su dieci (39%) riscontrano difficoltà nel rendere più ecologiche le proprie attività. Le piccole e medie imprese applicano già un ampio ventaglio di misure per trovare e trattenere i lavoratori, e l'UE sostiene lo sviluppo delle competenze e l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita mediante finanziamenti e politiche.L'Anno europeo delle competenze pone al centro della scena proprio lo sviluppo delle competenze e gli Stati membri hanno stabilito come obiettivo che almeno il 60% degli adulti partecipi ogni anno ad attività di formazione entro il 2030.