Comunicato stampa: cerimonia collettiva del Giuramento di cittadinanza per 30 stranieri residenti a Padova
Il giuramento è un atto necessario come atto necessario all’acquisizione della cittadinanza e di norma si svolge davanti all’ufficiale di Stato Civile del comune di residenza, entro 180 giorni dal decreto di concessione da parte del Ministero tramite le Prefetture.
Acquisiscono automaticamente la cittadinanza italiana anche i figli e le figlie minori del neocittadino e della neocittadina, se conviventi. Fino al 2022 i giuramenti nel Comune di Padova sono stati fatti convocando il singolo cittadino presso gli uffici di Stato Civile. Dall’inizio di quest’anno si è iniziata a sperimentare la pratica dei giuramenti collettivi a piccoli gruppi di persone e oggi, per la prima volta, prende il via una nuova modalità: le cerimonie si svolgeranno due volte al mese presso la sala della Gran Guardia o la Sala Paladin, sale più capienti dove possono essere coinvolti anche i familiari e i parenti delle persone neocittadine. Ricordiamo infatti che acquistano automaticamente la cittadinanza italiana anche i figli e le figlie minori del neocittadino e della neocittadina, se conviventi. In questo modo si possono garantire giuramenti a gruppi di 30 persone alla volta, creando così una cerimonia che può enfatizzare ulteriormente il momento di ottenimento della cittadinanza italiana e conferirgli maggiore solennità, accrescendo così il senso di comunità ed appartenenza.
Ogni cerimonia vedrà la presenza di un componente dell’Amministrazione (Sindaco, Assessore Consigliere delegati) che pronuncerà il discorso e procederà a far prestare il giuramento collettivo alle 30 persone che hanno ottenuto la cittadinanza italiana. Sarà sempre garantita l’assistenza di personale dell’Ufficio dello Stato Civile.
A ciascuna famiglia del neocittadino o della neocittadina, durante la cerimonia, sarà inoltre consegnata una cartellina contenente il “kit di cittadinanza”, ovvero l’attestato di acquisto della cittadinanza per chi ha giurato e per i figli e le figlie minori conviventi, una lettera a firma del Sindaco, la Costituzione della Repubblica Italiana, un’edizione della Costituzione per ragazzi e ragazze in base alla fascia d’età, un biglietto di ingresso per i Musei Comunali per ciascun componente della famiglia anagrafica come omaggio di benvenuto della Città (Palazzo della Ragione, Palazzo Zuckermann, Museo Civico Eremitani e Museo del Risorgimento) e i biglietti dei musei dell’Università degli Studi di Padova.
La prima cerimonia collettiva presso la Gran Guardia, tenutasi il 28 settembre, ha conferito la cittadinanza italiana a persone di nazionalità fillippina, albanese, marocchina, cingalese, moldava, serba, ucraina, indiana, greca, macedone, tunisina, camerunense, russa, rumena, pakistana, senegalese. Erano presenti l’assessora Francesca Benciolini, l’assessora Margerita Colonnello e la prorettrice dell’Università Monica Fedeli
L’assessora ai servizi demografici Francesca Benciolini sottolinea: “E’ un momento che abbiamo desiderato e voluto perché è un modo per dire benvenuti ai nuovi cittadini e cittadine e anche alle famiglie che hanno acquisito la cittadinanza italiana all’interno della nostra comunità e possono così partecipare a pieno titolo ad ogni aspetto della vita sociale e politica della città. Finora era una cerimonia “burocratica” che si svolgeva negli uffici, vogliamo al contrario che sia una cerimonia pubblica solenne che sottolinei il benvenuto nella nostra comunità nazionale. Noi sappiamo che la nostra città e formata anche da tante persone che arrivano da fuori, come è sempre stato anche nel passato e dare un riconoscimento ufficiale alla loro partecipazione alla nostra comunità è un segnale molto importante".