Comunicato stampa: Convegno "C'era una volta la scuola media" Uno sguardo a ciò che è stato per un ritorno...al futuro!"
L'evento, promosso dall'Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Padova, è dedicato alla figura dell'ex Ministro dell'Istruzione Luigi Gui e, in occasione del recente anniversario della fondazione della Scuola Media Unica, intende ripercorrere il valore della Riforma del'62 ma anche e soprattutto portare la riflessione su quelle che oggi rappresentano le vere sfide per questo ordine di scuola, con particolare attenzione al tema dell'innovazione didattica, della prevenzione della dispersione scolastica e del valore dell'inclusione per contenere i crescenti fenomeni di povertà educativa.
Tra i relatori: Giovanni Vinciguerra Direttore di Tuttoscuola che modererà l'incontro, il figlio dell'ex Ministro Francesco Gui che parlerà non solo del politico, ma anche dell'uomo dietro la riforma, Patrizia Zamperlin storica della scuola dell'Università degli studi di Padova che ripercorrerà le condizioni di contesto che hanno favorito la Riforma, Stefania Strignano Dirigente Scolastica dell'IC Ungaretti di Melzo (MI) che presenterà il caso dell'IC di Melzo come modello di eccellenza nella scuola pubblica italiana, Chiara Lusini, Dirigente Scolastica del IV° IC del Comune di Padova, accompagnata da un gruppo di docenti del suo Istituto che presenteranno delle buone pratiche locali, ambienti di apprendimento e didattica digitale innovativa.
In occasione di questo evento, la Scuola dell'infanzia "Luigi Gui" della nostra città ha creato una progettualità ad hoc con i bambini e le bambine di 5 anni, al fine di avvicinare gli stessi alla figura dell'ex Ministro dell'Istruzione e, attraverso la sua biografia, introdurre il tema dei diritti con specifica attenzione al gioco e alla sua evoluzione nel tempo.
In allegato la locandina dell'evento, ricordando che lo stesso è aperto anche alle famiglie. Le iscrizioni sono accessibili al seguente link https://forms.gle/ZeYyXA9rgCmngBtG6 o attraverso il QR CODE riportato nel volantino.
L’assessora alle politiche scolastiche Cristina Piva spiega: “E’ importante questo sessantesimo anniversario della scuola media unificata, perché è stata una pietra miliare nella storia della scuola italiana, un passaggio che ha portato tutti i ragazzi fino ai 14 anni all’obbligo scolastico. Prima questo non era possibile. Così la scuola è diventata davvero di tutti, una scuola che dava, democraticamente, dei diritti nel campo dell’istruzione e ad avere anche dei progetti di studio e di carriera scolastica, diversi da quelli che allora si prospettavano. L’accesso all’istruzione allora era fortemente basato sul censo, sulle possibilità economiche delle famiglie, e questa “rivoluzione” è stata una soddisfazione enorme per chi ha potuto usufruire poi di un lungo percorso scolastico, liberando la famiglia da quello che era il peso economico, perché finalmente la scuola era gratuita e per tutti. Il pensiero di Luigi Gui, era rivolto non tanto alla politica quanto ai diritti dei ragazzi, il suo era il pensiero di una persona appassionata del lavoro d’insegnante che aveva svolto”.