Servizio educativo domiciliare
Il servizio educativo domiciliare (Sed) si rivolge a nuclei familiari con figli e figlie minori in cui emerge un disagio e il bisogno di sostegno nelle funzioni educative e di cura del processo di crescita dei figli.
Il Sed si integra nel contesto di vita della famiglia e viene svolto da educatori professionali, con la finalità di migliorare le relazioni intrafamiliari e consolidare condizioni per dare una risposta sistemica ai bisogni educativi, formativi e di socializzazione dei figli, nella prospettiva di una vita adulta capace di autonomia e di realizzazione personale e relazionale.
Il Sed è attivato dal servizio sociale territorialmente competente per la zona di residenza, con personale educativo di cooperative del privato sociale, in stretta collaborazione con la famiglia, che è coinvolta nella progettazione e nella realizzazione dell’intervento, e con eventuali altri enti e servizi del territorio.
Telefonare o scrivere al Centro servizi territoriale del proprio Quartiere di residenza per prendere appuntamento con l’assistente sociale. La domanda viene compilata insieme all’assistente sociale.
- la residenza nel Comune di Padova;
- una situazione di difficoltà o disagio portata dalla famiglia, segnalata dalla scuola o altri enti e servizi;
- la condivisione con la famiglia del progetto educativo individualizzato, che richiede la condivisione degli obiettivi e la sinergia delle risorse familiari e del servizio.
Il Sed offre alla famiglia, nel suo contesto abitativo e di vita, la presenza di un educatore professionale competente dedicato ai minori, in orario extra-scolastico, per alcune ore, uno o più giorni della settimana, dal lunedì al venerdì. L’intervento è finalizzato a sostenere i bisogni educativi, formativi e di relazione dei minori, allo scopo di prevenire, contenere e superare il disagio provocato da difficoltà temporanee, favorendo la permanenza dei minori nella propria famiglia. Nel contempo il servizio sociale accompagna il nucleo familiare nel cambiamento possibile verso una qualità della vita migliore e generativa di risorse di crescita per i figli.
La risposta alla domanda presentata deve essere data al richiedente entro 30 giorni.
Il servizio è gratuito e va intesto non come un servizio a richiesta ma come un servizio attivato su valutazione del servizio sociale professionale, nel contesto del progetto assistenziale concordato con la famiglia stessa.
Contatti dei Centri servizi territoriali
Contattare il Cst del proprio quartiere di residenza, dalle ore 8:30 alle ore 9:30, da lunedì a venerdì, per chiedere l'appuntamento con l'assistente sociale. In alternativa inviare una mail all'indirizzo di posta elettronica del Cst, specificando il proprio nome, cognome, residenza, numero di telefono, motivo della richiesta di appuntamento, per essere ricontattato.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
- L. n. 328 dell' 8/11/2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali".
- D. Lgs. n. 112 del 31/03/1998 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti locali".
- L.R. n. 22 del 20/07/1989 "Piano sociale regionale per il triennio 1989-1991".
- L.R. n. 55 del 15/12/1982 "Norme per l'esercizio delle funzioni in materia di assistenza sociale".
- D.P.R. n. 616 del 24/07/1977 "Attuazione della delega di cui all'art. 1 della legge 22 luglio 1975 n. 382".