Procedimento per l'attivazione del sostegno educativo a domicilio per minori
Il servizio di sostegno educativo per minori a domicilio è rivolto a nuclei familiari con minori per sostenere i genitori nello svolgimento della loro funzione educativa in relazione ai bisogni educativi, formativi, di socializzazione dei figli migliorando la qualità delle relazioni familiari e favorendo l'integrazione socio-culturale e la partecipazione attiva della famiglia.
riferimenti normativi utili:
- L. n. 328 dell' 8 novembre 2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali".
- D. Lgs. n. 112 del 31 marzo 1998 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali".
- L.R. n. 22 del 20 luglio 1989 "Piano sociale regionale per il triennio 1989-1991".
- L.R. n. 55 del 15 dicembre 1982 "Norme per l'esercizio delle funzioni in materia di assistenza sociale".
- D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977 "Attuazione della delega di cui all'art. 1 della legge 22 luglio 1975 n. 382".
ufficio responsabile dell'istruttoria:
Centro servizi territoriali competente per territorio, in base alla residenza anagrafica del richiedente
nome del responsabile del procedimento, telefono, email e/o pec:
assistente sociale competente per territorio
ufficio competente per l'adozione del provvedimento finale, nome del responsabile dell'ufficio, telefono, email e/o pec:
Responsabile area famiglia e minori dott.ssa Alessandra Boscato tel. 049 8205967
Mail: coordinamentocst@comune.padova.it
allegati all'istanza e modulistica, ufficio a cui rivolgersi per informazioni (orari, indirizzo, tel., email e/o pec):
·il modulo per la domanda viene compilato durante il colloquio con l'assistente sociale, che valuta la condizione di disagio sociale e/o familiare e definisce il progetto educativo con la famiglia.
Informazioni presso il Centro servizi territoriali di residenza anagrafica del beneficiario.
modalità per ottenere informazioni relative al procedimento:
chiarimenti in merito all'esito della domanda presentata e allo stato della pratica possono essere richiesti al CST competente per territorio.
termine di conclusione del procedimento, norma di riferimento e altri termini procedimentali rilevanti:
60 giorni, salve le cause di sospensione e/o interruzione del procedimento previste dalla normativa regolamentare - Deliberazione di Consiglio Comunale n. 55 del 12/07/2010.
azioni previste ed attuate per il monitoraggio del rispetto dei termini di conclusione del procedimento:
Monitoraggio periodico in base a procedura informatica
strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale riconosciuti dalla legge a favore dell'interessato e modi per attivarli:
strumenti di tutela amministrativa:
Reclamo da inoltrare a Regione Veneto, Ufficio del difensore civico;
strumenti di tutela giurisdizionale:
· Ricorso al TAR ai sensi dell'art. 29 della L. 104 del 2010, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di notifica;
· Ricorso al Presidente della Repubblica, in applicazione dell'art. 8, comma 1, del DPR 1199 del 24.11.1971, entro 120 (centoventi) giorni dalla data di notifica
sostituto del responsabile del procedimento in caso di inerzia (nome, tel. email e/o pec) e modalità per attivare l'intervento:
Capo Settore dott.ssa Sara Bertoldo; tel. 049 8205936; e-mail servizisociali@comune.padova.it;
PEC: servizi.sociali@pec.comune.padova.it
L'intervento si attiva previa formale istanza inviata per posta ordinaria, via pec o con posta elettronica ordinaria allegando copia di documento di identità del reclamante.
ufficio competente per l'eventuale accesso diretto ai dati da parte di altre pubbliche amministrazioni e controlli sulle autodichiarazioni rese nel corso del procedimento (tel., email)
Responsabile area famiglia e minori dott.ssa Alessandra Boscato tel. 049 8205967
mail: coordinamentocst@comune.padova.it
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Il contenuto della pagina è a cura del Settore servizi sociali
Capo Settore: dott.ssa Sara Bertoldo
telefono: 049 8205936
email: servizisociali@comune.padova.it