Piano cittadino sul carcere

A Padova sono numerosi i soggetti istituzionali e del privato sociale che da tempo promuovono iniziative per favorire un percorso di recupero e di reinserimento sociale dei detenuti ed ex detenuti.
Per rendere più incisivi questi interventi, spesso estemporanei, l'Amministrazione comunale e le altre realtà che lavorano nell'ambito del carcere, hanno elaborato il Piano cittadino sul carcere.
Il Piano consente una programmazione condivisa e si basa su una valutazione attenta delle esigenze, delle priorità e delle attività da realizzare.

Il Piano vuole superare la frammentarietà degli interventi e ottimizzare le risorse attraverso un coordinamento interistituzionale, interassessorile e interassociativo.
Per raggiungere questo scopo il Piano prevede il monitoraggio di tutte le iniziative che sono ad oggi sviluppate all'interno del carcere e nel territorio.
In particolare definisce le attività di coordinamento dei programmi d'intervento:
- all'interno degli istituti di pena al fine di migliorare la vita carceraria, offrire opportunità di formazione al lavoro ed apprendimento sociale ed educativo;
- all'esterno per fornire occasioni di inserimento sociale e professionale alle persone detenute ed ex detenute.

Durata

Le azioni strategiche da attuare vengono ridefinite ogni anno.

Le azioni strategiche si focalizzano su:
- accoglienza
- inserimento/reinserimento nel mondo del lavoro e nella vita attiva
- mediazione culturale
- interventi di sensibilizzazione e formazione rivolti agli studenti delle scuole superiori.

Verifiche e modalità di attuazione

L'aggiornamento del Piano è compito del Tavolo per il carcere, organismo interistituzionale ed interassociativo.
Sono previsti incontri interistituzionali per la verifica delle attività in essere e la successiva programmazione.
Il Coordinamento cittadino del carcere -  composto da tutte le associazioni, dal volontariato e dal privato sociale che si occupano di carcere - collabora all'elaborazione, all'attuazione e verifica del Piano.
La realizzazione delle azioni previste dal Piano è possibile anche grazie ai finanziamenti esterni. Un ringraziamento particolare va alla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per i consistenti contributi erogati.