Prevenzione della dispersione scolastica - AZIONE 1: Servizio "Spazio ascolto"
Che cos'è
Lo Spazio ascolto è un servizio di supporto educativo attivato a favore di tutti gli alunni della scuola. Intende offrire ai ragazzi la possibilità di avviare un dialogo con un adulto con funzione di figura di riferimento, individuato in un insegnante (di una classe diversa dalla propria).
Questa attività non è rivolta in maniera esclusiva a quegli studenti che presentano difficoltà ma si rivolge alla totalità degli alunni e non implica che il contenuto del colloquio faccia necessariamente riferimento a criticità o problematiche scolastiche.
È un servizio programmato all'interno dell'offerta formativa dell'Istituto scolastico, in uno spazio e in un tempo predisposti durante l'orario delle lezioni. Questo intervento prevede che ogni ragazzo possa prenotare al massimo 4-5 colloqui nel corso dell'anno scolastico e che ognuno di essi abbia la durata di mezz'ora.
A chi è rivolto
L'attività è rivolta ai ragazzi e alle ragazze della scuola secondaria di I grado.
Obiettivi
Attraverso tecniche specifiche di ascolto attivo e comprensivo, lo Spazio ascolto vuole aiutare i ragazzi a fronteggiare i cambiamenti tipici della fase preadolescenziale e a riflettere sulla propria situazione attuale, nonché sulle proprie potenzialità progettuali per il futuro. L'obiettivo del colloquio è quello di porre attenzione all'ascolto e al riconoscimento dei bisogni e delle risorse dello studente.
Da chi è gestito
L'attività è coordinata, progettata, monitorata e valutata da un gruppo di lavoro interno all'Istituto, formato dagli insegnanti. Il gruppo si occupa della raccolta e della elaborazione dei dati ottenuti dall’incontro con gli alunni.
Gli insegnanti che hanno il compito di gestire i colloqui sono tenuti a partecipare ad attività di formazione permanente legata a diverse tematiche. Ad esempio:
- i processi relazionali e comunicativi;
- il setting organizzativo e istituzionale;
- la progettazione, il monitoraggio e la valutazione delle attività;
- l'approfondimento di determinati argomenti sorti in fase di colloquio (dinamiche familiari, rielaborazione dell'immagine corporea, separazione dalle figure genitoriali, gestione della dimensione affettivo-relazionale con i pari, ecc.).