Comunicato stampa: "Storie di alberi di Ida Harm"
In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi 2017, che si terrà il 21 novembre, l’Assessorato alla cultura ha individuato nelle opere dell’artista IDA HARM il modo migliore per celebrare la natura, dato che l’Albero è da sempre il tema centrale del lavoro dell’artista.
Storie di Alberi è una mostra che riassume il percorso che ha portato l'artista a misurarsi con grandi alberi solitari e con il loro valore culturale, con le foreste simboliche e ancestrali, con i semi e il loro potenziale biologico, per approdare alla percezione dell’albero attraverso gli occhi dell’infanzia.
La mostra, che si terrà dal 9 novembre 2017 al 7 gennaio 2018 al Centro Culturale Altinate/San Gaetano, verrà inaugurata mercoledì 8 novembre alle ore 18.30.
In questa nuova esposizione, dopo le recenti mostre allestite in altre prestigiose sedi, vengono presentate più di trenta opere, in cui viene data particolare rilevanza ai semi, simbolo di nascita, diversità, potenzialità, destino dell’essere umano, e ai boschi che per l'artista sono luogo di “passaggi, vie che portano al cambiamento”.
Come scrive la stessa Ida Harm, nata in provincia di Venezia ma che da anni lavora a Padova, “in questa mostra sono raccolti molti lavori che adesso assumono per me un significato legato al mutare, in un passaggio continuo da uno stato all'altro. Come certi sentieri appena tracciati che conducono fuori da un bosco e ti portano ad una radura luminosa. Ma anche passaggi da seme a pianta, e da albero solitario a foresta, in un divenire incessante. Non è un dato oggettivo quello che dipingo, ma emozionale. Spero che arrivi dritto al centro di ciascuno e che faccia vedere, percepire, ricordare il nostro rapporto intimo e indissolubile con una semplice pianta, con un piccolo seme, con un immenso bosco”.
Querce, ghiande, alberi, pigne, foreste e giardini descrivono un mondo che non è solo realistico ma anche fortemente simbolico, antropologico, culturale. La luce è la protagonista dei dipinti: le pennellate puntuali, quasi a scomporre i colori, fanno vibrare la tela restituendo l'impressione di trovarsi in un giardino, all'ombra di rami e davanti a paesaggi infiniti. L’artista utilizza pigmenti e medium naturali mischiati sapientemente con il digitale, acrilici e una visione fotografica moderna, introducendo nelle immagini anche la parola scritta.
Da poco è uscita la pubblicazione del suo viaggio personale alla conoscenza degli alberi e del loro simbolismo dal titolo "Back to the Roots", introdotta da Tiziano Fratus, poeta e scrittore che firma la rubrica “Cercatore di alberi” per il quotidiano torinese La Stampa, autore di molti libri sugli alberi secolari. Il volume, realizzato con carta riciclata e pasta legno, è un libro/catalogo autobiografico che va a ritroso fino alle radici del lavoro della Harm, con riflessioni, aneddoti, fotografie, schizzi di questa “pittrice degli alberi”.
Il percorso artistico di Ida Harm comincia dopo vari soggiorni e viaggi all'estero fra nord Africa, sud America e nord Europa. Inizia a Padova dapprima con la fotografia, frequentando il Gruppo Fotografico Antenore e il gruppo Mignon di Padova, e arriva alla pittura dove apprende l'uso di tecniche pittoriche naturali e antiche. Espone da quasi vent'anni in Fiere d'Arte Contemporanea in Europa, Musei, Gallerie d'arte e spazi istituzionali. Vive e lavora a Padova.
Visite guidate gratuite con l'artista per adulti e bambini domenica 3, 10, 17 dicembre 2017 dalle ore 11:00 alle 12:00.