Comunicato stampa: Francesco Rampin. La pelle del porfido
Viene inaugurata, giovedì 7 dicembre alle ore 18:00, al Centro Culturale Altinate/San Gaetano in via Altinate, 71, la mostra "Francesco Rampin. La pelle del porfido", organizzata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Padova.
La mostra rimarrà aperta al pubblico dall’8 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018, dalle ore 10:00 alle 19:00, chiuso lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio; aperto il 26 dicembre.
Ingresso libero.
Curata dall’architetto Matteo Rampin, l’esposizione presenta una quarantina di sculture realizzate negli ultimi sette anni ed è arricchita da un’installazione che si propone di ricreare l’atmosfera dello studio dell’artista.
Francesco Rampin inizia la sua carriera artistica con la pittura, ambito in cui si distingue per l’uso sapiente del colore. Tale capacità si manifesta poi nelle sue sculture, caratterizzate da giochi di luce e di colore.
Nelle sue sculture Francesco Rampin utilizza il porfido e il ferro, materiali che conferiscono alle opere iridescenze enigmatiche, invitando lo spettatore a guardarle da vicino, girando intorno, per cogliere i giochi di luce, le diverse visuali.
In alcuni casi il ferro penetra la struttura stessa del monolito creando un amalgama armonioso, come nelle opere Cubo fiorito o Danza dei cubi, dove i due materiali si fondono alla perfezione.
In altri casi invece l’intelaiatura in ferro e la pietra danno origine a due strutture diverse, quasi una scultura nella scultura: è il caso di Lancia in cui l’armatura è un’opera a sé stante che vive di vita propria.
Una scultura dal forte impatto visivo, nel solco dello scultore romeno Constantin Brancusi (1876- 1957), ma anche della tradizione italiana novecentesca di Ettore Colla (1896 -1968).
Per informazioni
sito padovacultura.it