Comunicato stampa: quattrocento mila euro per superare le barriere architettoniche
Quattrocentomila euro per abbattere le barriere architettoniche. La Giunta ha approvato una delibera che integra e modifica il previsto piano triennale dei lavori pubblici, in particolare relativamente al 2018. Riducendo l’importo di alcuni lavori previsti durante l’anno infatti l’Amministrazione ha inserito un capitolo di spesa di 400 mila euro, inserito poi nel Dup in Consiglio Comunale, con l’obiettivo specifico di abbattere le barriere architettoniche in città.
«Nel nostro lavoro di amministratori – spiega il Vicesindaco – non possiamo permetterci di dimenticare nessuna fragilità. In particolare l’attenzione è rivolta alle persone con disabilità che troppe volte si trovano impossibilitate a vivere pienamente la città. Alle volte bastano dei dettagli per rendere inaccessibili tanti spazi che siamo abituati a vivere ogni giorno. Una città vivibile è una città inclusiva e per questo abbiamo voluto inserire un importante capitolo nel prossimo piano dei lavori pubblici per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Questa voce non è mai stata presente precedentemente nel bilancio, nessuno si era finora preoccupato esplicitare questa attenzione. Noi invece siamo convinti che debba essere invece sottolineata ed evidenziata con forza. Il consigliere con delega all’Inclusione e alla Vita Attiva è fattivamente impegnato per aiutarci ad avere questa attenzione e con lui e tante persone attente alla questione. Siamo sicuri di poter fare in modo che questo primo stanziamento possa avere già degli effetti importanti per la vivibilità di Padova».
«Grazie a questo specifico capitolo di spesa Padova avrà marciapiedi e strade percorribili in maniera più agevole e in sicurezza dalle persone con disabilità, ma anche ad esempio dalle mamme con le carrozzine e dagli anziani – commenta l'Assessore ai lavori pubblici – È un segno della grande sensibilità a questi temi e un passo importante per iniziare ad abbattere subito le troppe barriere architettoniche che nonostante tutto troviamo ancora nei nostri spazi pubblici. Sono interventi che si sommano ai tanti lavori di manutenzione di strade e marciapiedi che abbiamo già avviato con importanti finanziamenti nei quartieri».