Padova Urbs picta: l'Oratorio di San Michele
La candidatura a patrimonio mondiale dell'Unesco di “Padova Urbs picta. Giotto, la Cappella degli Scrovegni e i cicli pittorici del Trecento” è costituita da 4 zone, all’interno delle quali si trovano 8 edifici e complessi monumentali con straordinari cicli pittorici ad affresco del XIV secolo, ancora oggi ben conservati e fruibili al pubblico.
La quarta zona è la San Michele, che comprende l’Oratorio di San Michele.
L’Oratorio di San Michele, realizzato sulle fondamenta di un antico edificio sacro di epoca longobarda, ospita affreschi trecenteschi commissionati dall'importante famiglia padovana de Bovi, anch’essa legata alla Signoria Carrarese. Il ciclo è stato dipinto dal pittore Jacopo da Verona, già collaboratore di Altichiero da Zevio nell’Oratorio di San Giorgio, con scene tratte dalla vita della Vergine e di San Michele alle quali prendono parte anche i componenti della Signoria Carrarese e della famiglia de Bovi. Come Altichiero, anche Jacopo da Verona, non limita la rappresentazione dei committenti ai ritratti - dipinti tra l’altro con una straordinaria somiglianza - ma li trasforma in presenze attive della storia sacra.
Ogni giorno, fino al 12 aprile, proponiamo immagini e approfondimenti sui siti candidati.