Comunicato stampa: il progetto di riqualificazione di piazzale Boschetti va in gara comunque, nonostante il possibile blocco dei fondi del Bando Periferie
Con determina dirigenziale del 28 agosto, il Comune di Padova ha autorizzato la messa in gara del progetto di riqualificazione di piazzale Boschetti, che verrà cosi trasformato in un parco intitolato a Tito Livio.
L’importo dei lavori a base di gara è di 1,9 milioni di euro.
Il progetto è tra quelli che sono finanziati attraverso il Bando Periferie, i cui fondi sono oggetto, al momento, di un provvedimento di blocco e/o taglio da parte del Governo.
Sulla importante decisione di mettere comunque a gara i lavori per la riqualificazione di piazzale Boschetti il sindaco Sergio Giordani dichiara: «Siamo ancora in attesa di capire se il Governo intende rimediare, alla Camera, al blocco-taglio dei fondi del Bando Periferie. Tutti i sindaci se lo augurano e ricordo che, solo per Padova, significa il blocco di 18 milioni di investimenti strategici già garantiti dalla convenzione con la Presidenza del Consiglio.
Io resto mobilitato, disponibile al dialogo, fiducioso in una soluzione virtuosa, ma assolutamente pronto a difendere la città e suoi interessi in tutte le maniere possibili. Senza contare che il finanziamento per Padova prevede anche un milione per incrementare in maniera molto importante la videosorveglianza. Va infatti chiarito che il primo provvedimento antidegrado è proprio quello di investire risorse per rigenerare porzioni importanti dei territori in maniera stabile e duratura. Bloccare questi soldi dei padovani significherebbe sottrarre loro la possibilità di vivere in una città più bella, vivibile e sicura per i prossimi anni: non possiamo accettarlo, serve buon senso.
Padova è un comune virtuoso, tutti i progetti del Bando Periferie sono alla fase esecutiva, approvati e già mandati a Roma e per dare ulteriore conferma della nostra determinazione confermo che la disposizione che ho dato in agosto, cioè di procedere urgentemente con le gare, va avanti e entro il 10 settembre tutto sarà messo a bando: chi poi ferma i progetti, se ne assumerà anche la responsabilità.
Infine abbiamo preso una decisione importante: ci sono infatti progettualità che non possono attendere e, con o senza i soldi che Roma ci deve e che oggi ci vuole togliere, debbono andare avanti. Ecco perché il parco Tito Livio, anche se ci sarà sottratto quanto ci spetta, lo pagheremo noi. Un provvedimento estremo e che mi farebbe arrabbiare non poco con chi governa, ma giustificato dalle aspettative della gente e dalla necessità di mettere mano a tutto il quadrante stazione, per avviare poi una riqualificazione a catena che va dal PP1 alla zona della stazione stessa. Piazzale Boschetti messo a nuovo, con un parco gioiello, è quello che serve per stimolare nuova vita in una importante area della città. Noi andremo avanti».