Comunicato stampa: Giovani artisti italiani: uno sguardo al futuro
Il Gai - associazione per il circuito dei Giovani artisti italiani ha riunito a Torino, a 29 anni dalla sua creazione, i rappresentanti politici e tecnici delle 31 Amministrazioni pubbliche socie della rete.
Il 15 novembre 2018, in occasione dell’assemblea ordinaria dell’associazione, sono state rinnovate le cariche dell’Ente coordinatore a cui viene assegnato il ruolo di presidenza e segreteria. Per il prossimo triennio è stata confermata la fiducia alla città di Torino.
Il Comune di Padova è stato confermato nel Consiglio di presidenza; in sostituzione del Sindaco, le trattative sono state seguite da Enrico Fiorentin, consigliere con delega alle politiche giovanili e ai progetti comunitari.
Marco Giusta, assessore alle politiche giovanili del Comune di Torino, mantiene la carica di presidente affiancato da Luigi Ratclif in qualità di segretario.
La segreteria nazionale con il suo staff avrà sede operativa presso la divisione decentramento, giovani e servizi del Comune e lavorerà per implementare i programmi di rete in connessione con le politiche del territorio a favore della creatività giovanile.
Sono stati inoltre eletti i componenti del nuovo Consiglio di presidenza formato da rappresentanti politici e tecnici delle Amministrazioni comunali di Genova, Milano (Vice Presidente), Regione Puglia (Vice Presidente), le città di Modena, Parma e, appunto, Padova. Invitato permanente il Comune di Ferrara.
Il ruolo di Torino a coordinamento del network viene riconfermato sulla base di risultati significativi in un clima di grande collaborazione e dialogo tra tutte le Città socie, al termine di un periodo caratterizzato da importanti iniziative, progetti di qualità, idee innovative, interventi concreti per il cambiamento dei territori, nonché un crescente ruolo dell’Associazione nell’ambito delle politiche nazionali a sostegno delle nuove generazioni.
“Il rinnovo alla guida dell’associazione Gai è un importante segnale di fiducia verso la nostra città - ha sottolineato Marco Giusta, assessore alle politiche giovanili della città -. La Torino creativa rappresenta per il Gai un modello di indagine che vuole essere il primo tassello di un lavoro più ampio da condurre a livello nazionale, un format di analisi sul territorio utile per essere applicato ad altre realtà urbane della nostra rete. Nel prossimo triennio, oltre a consolidare il ruolo assunto dalla rete, lavoreremo per dare ulteriore impulso alla creatività come strumento di valorizzazione e crescita dei territori ponendo la ricerca e l’innovazione artistica giovane al centro di un più vasto processo di sviluppo economico e civile.
Enrico Fiorentin ha parlato di “mobilità artistica, nuovo design, produzione multidisciplinare e culturale indipendente, rigenerazione urbana, riuso degli spazi e street art che sono solo alcuni dei focus sui quali continueremo a concentrare le nostre energie per consolidarne gli effetti a lungo termine. La creatività è uno strumento insostituibile per la crescita sociale ed economica di un Paese”.