Comunicato stampa: aboliti i diritti di segreteria
Dal primo gennaio 2019 i diritti di segreteria pagati dai cittadini per il rilascio di numerosi documenti (ad esempio certificato di iscrizione alle liste elettorali, oppure autentiche di firma e certificati di servizio, in carta semplice) e oggi fissati in 0,26 o 0,52 euro saranno cancellati.
Per il rilascio di altri documenti scatta invece l’arrotondamento in difetto: è il caso dei diritti di segreteria (da 5,16 a 5,00) euro o la certificazione storica in carta semplice (da 2,58 a 2,50).
Sono escluse le pratiche per il rilascio delle carte di identità.
Questa decisione permette di raggiungere un doppio obiettivo: da una parte un risparmio economico ma soprattutto di tempo da parte dei cittadini, stante la semplificazione delle procedure di rilascio agli sportelli, (niente più complicati pagamenti con monetine e calcolo del resto), dall’altra una semplificazione e ottimizzazione del lavoro degli uffici.
Questa delibera comporta per l’Amministrazione un mancato introito di circa 13.900 euro l’anno e non pregiudica quindi gli equilibri di bilancio: anzi, l’eliminazione delle complesse procedure che gli uffici oggi debbono seguire per la gestione di denaro in contanti permette un recupero di efficienza che ha un valore certamente maggiore, oltre al miglioramento in termini di tempo nell’erogazione del servizio verso la cittadinanza.
L’assessore ai servizi demografici Francesca Benciolini commenta: “Fin dall’insediamento con il settore servizi anagrafici, abbiamo lavorato per l’eliminazione i questi diritti e l’abbiamo inserito nel Dup. E’ una decisione che va nella direzione di migliorare l’efficienza delle nostre strutture e dei nostri uffici. La mole di lavoro che la gestione di queste piccole cifre comporta è assolutamente sproporzionata rispetto alla loro entità, e oltretutto rallenta le operazione agli sportelli. In vista anche di una sempre maggiore digitalizzazione dei servizi, abbiamo quindi deciso questa razionalizzazione, che porta anche dei benefici in termini soprattutto di tempo anche ai cittadini”.
L’assessore al commercio Antonio Bressa spiega: “Per tutti i cittadini, ed in particolare per chi svolge attività commerciali, le incombenze burocratiche, e in particolare le code agli sportelli sono vissute come una perdita di tempo. Con questa decisione rendiamo più snello e veloce il rilascio di numerosi documenti, e allo stesso tempo miglioriamo l’organizzazione dei nostri uffici. E’ quindi un’opportunità che abbiamo colto con convinzione.”