Comunicato stampa: Nail It in Europe Again, 120 studenti per un tirocinio in 9 paesi Ue
Si è appena conclusa l’ultima edizione di “Nail It in Europe Again“, il progetto di mobilità internazionale realizzato dall’Istituto Pietro Scalcerle di Padova nell’ambito del Programma Erasmus+ 2018.
L’Istituto realizza i progetti in sinergia con diverse realtà attive nel territorio. In particolare, si è avvalso della collaborazione dell’ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova e della Provincia di Padova per la disseminazione dell’azione nel contesto locale, di Xena per il monitoraggio delle competenze, di Fòrema, per la preparazione dei candidati sui temi dell’impresa e sulle competenze trasversali utili al mondo del lavoro.
NAIL IT
“Nail It in Europe Again” - acronimo di “Non-formal And Informal Learning and International Training In Europe Again” - ha coinvolto 120 studenti, che hanno avuto la possibilità di svolgere un periodo di tirocinio all’estero in 9 Paesi dell’Unione europea.
I ragazzi e le ragazze partecipanti hanno terminato la classe IV dell’indirizzo Liceo linguistico e di quello Tecnico chimica, materiali e biotecnologie.
Tra loro hanno preso parte all’esperienza anche studenti con bisogni educativi speciali, coerentemente con la promozione dei valori di equità, coesione sociale e cittadinanza attiva raccomandati dall’Unione Europea.
Gli studenti sono stati accolti in realtà pubbliche e private, anche molto diverse tra loro, come aziende, laboratori chimici, enti pubblici, enti di formazione, università, musei, hotel, scuole per l’infanzia e altre realtà nei settori turistici, culturali e commerciali. Oltre alle collaborazioni ormai consolidate, questa edizione del progetto si è arricchita di nuovi partner a Dublino e a Londra, che hanno permesso di ampliare l’offerta, soprattutto per gli studenti dell’indirizzo tecnico.
L’attività di tirocinio, per riuscire a proporsi nei confronti dei partecipanti come una fase importante del processo di maturazione personale, richiede una buona progettazione che non si esaurisce nel periodo di stage all’estero ma è sempre preceduta dalle attività propedeutiche organizzate all’interno della scuola per l’intera annualità del progetto.
L’Istituto padovano partecipa a progetti europei da molti anni e ha ottenuto importanti riconoscimenti come la Carta della Mobilità Vet, attribuita nel 2015 da parte degli organismi che controllano e gestiscono i fondi Erasmus+ per l’Italia, nonché l’attestazione della qualifica di “Good Practice” attribuita a diversi progetti, tra cui il recente Engaged del 2016.
Capacità e competenze di alta qualità per l’occupabilità, l’innovazione, la cittadinanza attiva e il benessere, unitamente a trasparenza e riconoscimento delle competenze e delle qualifiche, sono obiettivi espressamente raccomandati in Europa tra le 6 priorità del periodo 2016-2020 e vengono perseguiti con coerenza e continuità nell’azione quotidiana dell’Istituto. Del resto, anche la recente normativa scolastica in materia di Alternanza Scuola Lavoro e la neonata riforma dell’esame di stato rendono sempre più significativa la partecipazione al Programma Erasmus+, esperienza che svolge un significativo supporto nell’orientamento verso il proprio percorso lavorativo/formativo futuro e arricchisce il beneficiario di una prospettiva educativa e culturale veramente di respiro europeo.
I PROSSIMI PROGETTI
Qualche cenno, infine, al nuovo progetto Smile (Students’ Mobility In the Lands of Europe, Azione KA1 possessori della carta mobilità Vet progetto n° 2017-1-IT01-KA116-006369 finanziato per il 2019 con 133 beneficiari tra studenti e tutor) che inerisce nel progetto una ulteriore mobilità per 7 beneficiari del personale docente e amministrativo, che si recheranno all’estero per attività di job-shadowing e condivisione di nuove prospettive didattiche e formative.
La scuola del resto non è nuova a questo tipo di iniziative, come dimostra il finanziamento del progetto Erasmus+ CLIL O.W.Ne.R.S. 2016-1-IT02-KA101-022762, che ha consentito nel 2017 la formazione di 13 insegnanti, impegnati durante il periodo estivo in altri Paesi dell’Unione Europea per perfezionare lingua e metodologie CLIL, nonché per migliorare le competenze pedagogiche e linguistiche di docenti di discipline diverse dalle lingue straniere.
Nella progettazione attualmente in corso rientrano anche due progetti ricadenti nell’Azione KA2 del Programma Erasmus+, relativa alla formazione in senso stretto. Si tratta di due preziose occasioni di team-work con alcuni Paesi europei, l’una in collaborazione con 3 istituti in Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia finalizzata allo sviluppo di indagini scientifiche nell’ambito di tematiche relative a fisica, chimica e scienze, l’altra attivata in una cordata di scuole (da Germania, Polonia, Romania, Francia e Ungheria) per il progetto EUPHYSICS21 che interesserà strettamente la fisica e la metodologia didattica della disciplina.