Comunicato stampa: Perché è successo qui. Viaggio all’origine del populismo italiano che scuote l’Europa
Venerdì 25 gennaio alle 17:30, il Comune di Padova ospita Maurizio Molinari - direttore di "La Stampa" - per la discussione del suo ultimo saggio “Perché è successo qui. Viaggio all’origine del populismo italiano che scuote l’Europa” (Nave di Teseo).
Introduce l’incontro l’ingegnere Davide Romanin Jacur, membro del Consiglio dell’Unione comunità ebraiche italiane - Ucei, e ne discutono con l’autore Stefano Allievi, sociologo, e Paolo Gubitta, docente di Imprenditorialità presso l’Università di Padova.
L’appuntamento si svolgerà presso lo Spazio 35, al piano terra del Centro Culturale Altinate/San Gaetano.
L’ingresso è libero e gratuito.
IL LIBRO
Aggrediti dalle diseguaglianze, sorpresi dai migranti, flagellati da imposte e corruzione, bisognosi di protezione e sicurezza, feriti dalla globalizzazione, inascoltati dai partiti tradizionali e rafforzati nella capacità di esprimersi dall’avvento dell’informazione digitale, gli italiani con le elezioni del 4 marzo 2018 hanno reagito consegnando le proprie sorti al primo governo populista dell’Europa occidentale, con il risultato di innescare un domino di eventi sul Vecchio Continente dalle conseguenze imprevedibili.
Questo libro tenta di rispondere alla domanda su come tutto ciò sia potuto accadere in Italia, con una rapidità travolgente e un’accelerazione di sapore rivoluzionario in uno dei paesi più moderati dell’Occidente.
Maurizio Molinari ha percorso il nostro Paese in lungo e in largo, incontrando di persona il disagio, le paure e le speranze degli italiani, per raccontare i motivi di una rivolta che ha sorpreso l’Europa e ha cambiato radicalmente i connotati della vita pubblica.
GLI OSPITI
Maurizio Molinari, nato a Roma nel 1964, è dal 2016 il direttore di "La Stampa".
Per 15 anni è stato corrispondente da Bruxelles, New York e Gerusalemme-Ramallah, ha coperto i conflitti in Medio Oriente, Balcani e Corno d’Africa e intervistato presidenti americani, leader europei e dittatori arabi. Questo è il suo ventesimo libro, tra i precedenti ricordiamo “Il Califfato del terrore“, “Jihad” e “Il ritorno delle tribù“.
Stefano Allievi è un sociologo italiano.
È specializzato nello studio dei fenomeni migratori, in sociologia delle religioni, e in studi sul mutamento culturale e politico in Europa, con particolare attenzione al pluralismo culturale e religioso, e in specifico alla presenza dell’islam. Al di là degli impegni accademici, svolge un’ampia attività di divulgazione e di animazione sociale e culturale; e coltiva in parallelo una passione di lungo corso per la poesia. È autore di oltre un centinaio di pubblicazioni e di numerosi articoli e interviste su dibattiti di attualità. Suoi testi sono stati tradotti in varie lingue europee, in arabo e in turco.
Paolo Gubitta è professore ordinario di Organizzazione aziendale e Family business, è vicedirettore del Dipartimento di Scienze economiche e aziendali e presidente della Laurea in Economia dell’Università di Padova.
Le sue aree di ricerca sono l’imprenditorialità, le imprese familiari e le trasformazioni del lavoro. Nel 2017, con Ananas Nanotech (spin off dell’Università di Padova) ha vinto Open Accelerator, programma di accelerazione di Zambon Group. Come civil servant, è consigliere di amministrazione della Fondazione E. Zancan e co-fondatore e consigliere di amministrazione della associazione Luca Ometto per la ricerca sul Glioblastoma.
web info: www.progettogiovani.pd.it