Comunicato stampa: la Giunta comunale ha recepito il “Protocollo di legalità”
La Giunta nella seduta di oggi, martedì 29 ottobre, ha recepito il "Protocollo di legalità" che ha come obiettivo la prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Il Protocollo era stato sottoscritto lo scorso 17 settembre tra le Prefetture del Veneto, la Regione del Veneto, l’Unione Province del Veneto e l’Anci Veneto.
Il testo di questo Protocollo che ha durata di tre anni, ripropone i contenuti del precedente Protocollo con le necessarie integrazioni e aggiornamenti.
Il Protocollo invita le stazioni appaltanti ad inserire negli atti di gara e nei contratti, clausole e condizioni che incrementino la sicurezza degli appalti e la trasparenza delle relative procedure.
Tra queste l’obbligo per l’appaltatore di comunicare tutti i dati necessari al rilascio della certificazione antimafia e l’elenco di tutte le imprese coinvolte in maniera diretta o indiretta nella realizzazione dell’opera, relativamente alla forniture e ai servizi ritenuti “sensibili”, ma anche clausole che consentono l’automatica risoluzione dei contratti, a qualsiasi livello, nel caso di emissione di procedure interdittive da parte delle Prefetture. Ancora, l’obbligo di nominare un referente di cantiere che sia responsabile della tenuta costantemente aggiornata delle persone e dei mezzi che operano nel cantiere stesso, e l’impegno a riferire alla stazione appaltante qualsiasi illecita richiesta di denaro o altro tipo di utilità avanzata da terze persone durante l’esecuzione dei lavori.
Il provvedimento di recepimento è immediatamente operativo.
Il sindaco Sergio Giordani sottolinea: “La nostra Giunta da sempre è particolarmente attenta a mettere in essere tutte le modalità amministrative possibili per prevenire fenomeni corruttivi e criminosi nel settore della pubblica amministrazione e dei suoi rapporti con soggetti privati. Questo vale tanto più a Padova, dove un Ente come il nostro Comune, visti anche gli ingenti investimenti in essere per centinaia di milioni di euro, deve prestare la più assoluta attenzione e mantenere la guardia alta di concerto con le istituzioni competenti. Come ci hanno spiegato Prefetto, Questore, Comandante dei Carabinieri e Comandante della Guardia di Finanza, tra le poche tipologie di reato che nel nostro territorio crescono c'è il riciclaggio. Reati subdoli, dal "colletto bianco", crimini che non fanno clamore sociale, non destano le paure di altri fenomeni, ma devastanti per la nostra economia, pericolosi per gli imprenditori e gravemente compromissori della fiducia tra cittadini e mondo del pubblico. Con questo protocollo ci dotiamo di nuovi anticorpi per essere sempre più pronti a bloccare azioni nocive e agire tempestivamente nel caso esse siano poste in essere”.