Comunicato stampa: continua la “febbre Mobike” quasi 3 mila nuove iscrizioni nel mese di novembre
Non si arresta il gradimento del sevizio di bike sharing a flusso libero: 2.963 iscrizioni effettuate nel mese di ottobre e 1.462 nuovi abbonamenti.
Sempre nel mese di ottobre i viaggi effettuati sono 48.323, con una durata media di 10,67 minuti.
I padovani hanno quindi percorso 63.632 chilometri a bordo delle biciclette arancioni.
Questi dati portano il totale di iscritti al servizio dal maggio 2019 a 24.486 per complessivi 243.819 viaggi e 227.687 chilometri percorsi.
«Un’altra volta i dati confermano quanto ai padovani, agli studenti, ai lavoratori e a chi si muove nella nostra città il servizio piaccia – commenta il vicesindaco Arturo Lorenzoni – Questo certamente ci sta facendo interrogare su come renderlo migliore e ancora più attrattivo. Stiamo valutando anche altre forme di mobilità integrata, strategiche non solo per offrire servizi di alto livello ai cittadini e alle cittadine, ma anche per rendere il nostro sistema di trasporto pubblico migliore e più competitivo».
Tra i dati analizzati di Mobike ci sono anche i punti di origine e destinazione dei viaggi. Quasi la metà di questi hanno origine da tre zone strategiche:
- Santo/Portello
- Stazione
- Piazze
«Di certo sono significativi il dato di origine della zona Santo e del Portello, a dimostrazione di come il sevizio sia apprezzato particolarmente in zone frequentate molto dalla popolazione studentesca – prosegue Lorenzoni – Allo stesso modo molto significativi i dati di origine dalla stazione, con destinazione più o meno tutta la città, a dimostrazione che i pendolari apprezzano il servizio per raggiungere più facilmente il luogo di studio o di lavoro. Le piazze invece, punto nevralgico della vita cittadina e del commercio, sono il luogo da cui molti i muovono verso casa, verso la stazione o verso le fermate delle linee strategiche del trasporto pubblico, come il tram. Un’ennesima dimostrazione di come la bicicletta sia il mezzo preferito dai padovani per muoversi in centro, l’unico che consente di accorciare i tempi, godersi le bellezze della nostra città, mantenersi in forma e costruire una città sana».