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Comunicato stampa: misure per il contenimento dell’inquinamento, livello di allerta rosso
03/02/20
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 04/03/2020
L'Arpav ha comunicato i dati validati sulle concentrazioni di PM10 nell’aria.
Abbiamo superato i dieci giorni di sforamento dei limiti consentiti per legge (50 µg/m3 di PM10) e di conseguenza siamo passati al livello di allerta rosso.
Le misure relative resteranno in vigore fino alla nuova comunicazione da parte di Arpav, che sarà giovedì 5 febbraio.
Ricordiamo che è vietata la sosta con motore acceso per tutti i veicoli e, a differenza del livello arancione, è vietata la circolazione anche dei mezzi commerciali Euro 4.
Rimangono quindi fermi:
Le misure relative resteranno in vigore fino alla nuova comunicazione da parte di Arpav, che sarà giovedì 5 febbraio.
Ricordiamo che è vietata la sosta con motore acceso per tutti i veicoli e, a differenza del livello arancione, è vietata la circolazione anche dei mezzi commerciali Euro 4.
Rimangono quindi fermi:
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autoveicoli (privati e commerciali) alimentati a benzina Euro 0 e Euro 1,
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autoveicoli (privati e commerciali) alimentati a diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4,
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motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi immatricolati prima dell'01/01/2000 o non omologati ai sensi della direttiva 97/24/CE.
Per gli autoveicoli commerciali diesel Euro 4, la limitazione è dalle ore 8:30 alle 12:30.
Aumentano le limitazioni anche per gli impianti di riscaldamento: la temperatura degli ambienti non deve superare:
Aumentano le limitazioni anche per gli impianti di riscaldamento: la temperatura degli ambienti non deve superare:
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i 19 gradi (con tolleranza di 2° C) nelle abitazioni, negli uffici e negli esercizi commerciali,
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i 17 gradi (con tolleranza di 2° C) negli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali.
E’ previsto inoltre il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici (caldaie, stufe, caminetti...) alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet...) di classe 1 stella, 2 stelle e 3 stelle (classificazione ai sensi del Decreto n. 186 del 07/11/2017), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo.
Dichiara l’assessora Chiara Gallani: "Negli ultimi giorni ho ricevuto molti messaggi da parte di cittadine e cittadini preoccupati della qualità dell’aria e soprattutto delle conseguenze sulla salute. Mamme con i figli con bronchiti ormai croniche, ragazze e ragazzi affaticati nella normale attività sportiva, anziani con problemi che vengono acuiti da queste condizioni. L’inquinamento si vede, si percepisce e incide molto sulle nostre vite.
In città sono esaurite le mascherine per l’allarme coronavirus. Spero siano state vendute quelle capaci di proteggere dal PM10, in tal caso mi dirò sollevata dal fatto che i nostri cittadini le utilizzino. Perchè l’emergenza reale è questa, è l’inquinamento, che nell’ultimo anno ha causato più morti di tutte quelle dovute al virus che arriva dalla Cina.
Come ogni volta invito tutte e tutti ad utilizzare il trasporto pubblico e limitare gli spostamenti, oltre che tenere basse le temperature in casa e non accendere camini. Al di là dell’ordinanza è importante ognuno di noi adotti comportamenti sostenibili, perché possiamo veramente fare la differenza. Questa volta consiglio anche di non praticare attività fisica all’aperto e di non tenere i bambini nei passeggini, ad altezza scarico delle auto".
Nel frattempo continuano le azioni dell’Amministrazione per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico.
Sono stati ad oggi emessi 402 abbonamenti in prova, di cui 51 nel mese di gennaio.
Tutti gli aggiornamenti sono disponibili su Padovanet e per ricevere gli aggiornamenti sul livello di allerta sul proprio smartphone è disponibile il bot Telegram: @AllertaPM10VenetoBot
Dichiara l’assessora Chiara Gallani: "Negli ultimi giorni ho ricevuto molti messaggi da parte di cittadine e cittadini preoccupati della qualità dell’aria e soprattutto delle conseguenze sulla salute. Mamme con i figli con bronchiti ormai croniche, ragazze e ragazzi affaticati nella normale attività sportiva, anziani con problemi che vengono acuiti da queste condizioni. L’inquinamento si vede, si percepisce e incide molto sulle nostre vite.
In città sono esaurite le mascherine per l’allarme coronavirus. Spero siano state vendute quelle capaci di proteggere dal PM10, in tal caso mi dirò sollevata dal fatto che i nostri cittadini le utilizzino. Perchè l’emergenza reale è questa, è l’inquinamento, che nell’ultimo anno ha causato più morti di tutte quelle dovute al virus che arriva dalla Cina.
Come ogni volta invito tutte e tutti ad utilizzare il trasporto pubblico e limitare gli spostamenti, oltre che tenere basse le temperature in casa e non accendere camini. Al di là dell’ordinanza è importante ognuno di noi adotti comportamenti sostenibili, perché possiamo veramente fare la differenza. Questa volta consiglio anche di non praticare attività fisica all’aperto e di non tenere i bambini nei passeggini, ad altezza scarico delle auto".
Nel frattempo continuano le azioni dell’Amministrazione per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico.
Sono stati ad oggi emessi 402 abbonamenti in prova, di cui 51 nel mese di gennaio.
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