Misure urgenti di contenimento del contagio da Coronavirus nella provincia di Padova
Con DPCM del 9 marzo 2020, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, le misure di cui all'art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 marzo 2020 sono estese all'intero territorio nazionale.
Rimangono valide, FINO AL 3 APRILE, le misure adottate con DPCM dell'8 marzo 2020:
ART.1
a) evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita nella provincia di Padova, nonchè all'interno della provincia stessa, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. E' consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;
ATTENZIONE: tutti gli spostamenti, per i motivi sopra indicati, devono essere dichiarati sotto la propria responsabilità con autodichiarazione.
Modulo autocertificazione
b) ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5 °C) è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante;
c) divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus.
omissis
n) Sono consentite le attività di ristorazione e bar dalle 6:00 alle 18:00, con obbligo, a carico del gestore, di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro (allegato 1 del decreto, lettera d), con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione.
r) Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonchè gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati. Nei giorni feriali, il gestore dei richiamati esercizi deve comunque predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro (allegato 1 del decreto, lettera d), con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione. In presenza di condizioni strutturali o organizzative che non consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, le richiamate strutture dovranno essere chiuse. La chiusura non è disposta per farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari, il cui gestore è chiamato a garantire comunque il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione.
s) Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.
Tutte le altre misure sono consultabili nel decreto.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (dell'8 marzo 2020)
FAQ - RISPOSTE ALLE DOMANDE FREQUENTI SULLE DISPOSIZIONI DEL GOVERNO
QUALI SONO I SERVIZI CHIUSI O SOSPESI nel Comune di Padova
- Sospesi, fino al 3 aprile, i servizi educativi dell’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, i corsi professionali, i master, i corsi per le professioni sanitarie e le università per anziani; ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie.
- Chiuse sedi museali e biblioteche.
- Sospese le manifestazioni, gli eventi, gli spettacoli di qualsiasi natura.
- Sospesa la Corri x Padova.
- Sospese tutte le iniziative per anziani organizzate dall'Ufficio attività creative terza età.
- Chiusi o con orario ridotto alcuni uffici comunali aperti al pubblico; è opportuno contattare i singoli uffici via email o telefonicamente.
ALTRE MISURE DEL COMUNE DI PADOVA
L'Amministrazione, inoltre, ha adottato alcune iniziative per sostenere le famiglie nell'affrontare l'emergenza COVID-19:
- rette dimezzate a marzo per asili nido e scuole dell'infanzia comunali;
- posticipato il versamento di Tari e Cosap;
- indagine over 74: informazioni sul virus alle persone anziane che vengono contattate, telefonicamente o di persona, dai Servizi Sociali del Comune di Padova.