Comunicato stampa: inaugurato il rinnovato Ufficio turistico della Stazione ferroviaria
E' stato inaugurato mercoledì 20 aprile dall’Assessore regionale al turismo della Regione Veneto e dall’Assessore alla cultura e al turismo del Comune di Padova il nuovo allestimento dell’Ufficio turistico (Iat) presente in Stazione.
L’intervento è stato interamente finanziato dalla Regione, nell’ambito del progetto “Le porte dell’accoglienza” autorizzato con D.G.R. n. 1585/2019. Il progetto prevede l'allestimento - con immagine coordinata - degli Iat veneti situati nelle stazioni ferroviarie e/o presso gli aeroporti.
Il layout grafico è stato condiviso con tutte le Amministrazioni coinvolte. L'obiettivo comune della Regione e dei Comuni è quello di uniformare gli standard dell'accoglienza turistica anche nella grafica e negli arredi, pur mantenendo degli elementi di identità significativi di ogni città.
Nel caso di Padova sul pavimento dell’Ufficio è presente una mappa della città con i principali monumenti e il soffitto riporta le famosissime stelle che Giotto ha dipinto sulla volta della Cappella degli Scrovegni. Gli uffici di informazione e accoglienza turistica di Padova sono tre: il primo si trova presso la Stazione ferroviaria, il secondo adiacente allo Stabilimento Pedrocchi, il terzo in piazza del Santo. Entro un anno l'ufficio presso il Pedrocchi verrà spostato, rinnovandone il concept, nella nuova sede in piazza delle Erbe.
La Regione Veneto è la prima regione turistica in Italia con, pre pandemia, oltre 20 milioni di arrivi di cui quasi 2/3 internazionali. Sono numeri molto significativi ed ancor più rappresentativi pensando al fatto che, grazie alle infrastrutture regionali, alla posizione strategica e all’elevata attrattività delle destinazioni, i turisti arrivano in Italia proprio attraverso il Veneto.
Il Piano strategico del turismo Veneto 2018-2020 aveva previsto tra le azioni di lancio l'individuazione di alcuni uffici turistici che collocati in hub strategici potessero divenire delle vere e proprie “Porte dell’accoglienza” per il Veneto e per l’Italia. E' evidente, infatti, che l’accoglienza dei turisti ha assunto una rilevanza strategica sia per l’immagine turistica regionale, ma anche per il sistema Paese. Gli uffici turistici (Iat) sono la porta d’entrata, il primo contatto con i turisti; nel territorio regionale ve ne sono diversi in particolare che hanno una funzione maggiormente delicata (i cosiddetti hub), ubicati negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e nei punti nevralgici delle città. Questi uffici contano una piena operatività e funzionamento ed accolgono ed informano un numero consistente di turisti italiani e stranieri. Tuttavia, sebbene sufficientemente segnalati e forniti, gli Iat si presentano come uffici che chiedono una chiara identità che le leghi, un appeal grafico o un collegamento di comunicazione frutto di un momento di progettazione unitaria.
Per giungere all’identificazione degli hub - anche come porte di accoglienza e comunicazione/informazione - nel 2019 sono state intraprese le seguenti attività:
- Ricognizione hub di interesse turistico e verifica loro presidio dal punto di vista informativo;
- Consultazione dei soggetti coinvolti (Ogd, Comuni, società aeroportuali, FS, Autostrade, etc.) per raccogliere suggerimenti, proposte;
- Sottoscrizione dei nuovi accordi di collaborazione per incentivazione presidio hub di interesse turistico per uffici turistici di valenza regionale.
La Regione del Veneto, con il progetto “Hub – Le porte dell’accoglienza” - Deliberazione n. 1505 del 15 ottobre 2019 -, ha inteso quindi rispondere alla precisa esigenza di creare un “family feeling” tra gli uffici Iat ubicati nei principali punti di accesso al territorio regionale prima e nazionale poi. L’idea di fondo è di offrire un’esperienza coerente e continua (seamless) fin dal primo contatto con i turisti che entrano allo Iat. Il target è sicuramente il turista che arriva in aeroporto o stazione, ma anche l’accompagnatore che nell’attesa può richiedere informazioni sulle attrazioni, servizi ed eventi. Attraverso la collaborazione di Twissen - MC3, Veneto Innovazione ed un percorso di condivisione delle proposte con gli Assessori dei Comuni interessati, firmatari di appositi accordi, la Regione del Veneto ha individuato il nuovo concept, un layout innovativo che utilizza materiali pregiati, colori “caldi” ed intensi, ammodernando gli uffici, fornendo le risorse finanziarie sufficienti ad un restyling radicale, tenendo conto dei diversi ambienti ed ubicazioni.
Schematizzando, si è individuato un concept comune per gli uffici Iat, elemento di partenza per la successiva definizione dei caratteri identitari che si concretizzano nei seguenti:
- definizione dell’esperienza immersiva da far vivere all’utente dello Iat;
- Il layout, gli elementi di arredo e le postazioni;
- l’immagine coordinata comprensiva di elementi grafici e cromatici;
- elementi distintivi relativi alle specificità della destinazione turistica.
Per la prima fase sono stati individuati l’Aeroporto Canova di Treviso (atrio arrivi), la Stazione Ferroviaria di Padova (uscita arrivi) -già sede di Iat in entrambi i casi - ed il nuovo Ufficio Iat di Verona, nella prestigiosa sede del Municipio, Palazzo Barbieri in piazza Brà, nelle immediate prossimità dell’Arena. Si è dato quindi seguito all’iniziativa con la seconda fase, in attuazione del Piano turistico annuale (Pta) 2021 adottato con DGR n. 343/2021, individuando negli Uffici Iat situati nei capoluoghi di Provincia degli Hub “porte dell’accoglienza” dei rispettivi territori, ricchi a loro volta di destinazioni turistiche: Belluno Iat di piazza Duomo, Rovigo Iat di piazza Vittorio Emanuele II e Vicenza ufficio Iat contiguo al Teatro Olimpico in piazza Matteotti. I lavori, causa i rallentamenti dovuti alla pandemia, sono iniziati alla fine del 2021 con la costante supervisione della Direzione Turismo della Regione Veneto e dei tecnici dei Comuni interessati; gli uffici Iat di Padova, Verona, Vicenza, Belluno e Treviso Aeroporto Canova sono ultimati, mentre per Rovigo siamo in una fase progettuale avanzata e l’inizio dei lavori è imminente.
Tutti gli uffici turistici interessati dal progetto risultano ora avere degli evidenti elementi identitari che connotano l’appartenenza ad un network regionale qualificato, come ad esempio il bancone a “petali” rifinito in ottone e il lampadario ornato in ottone; ma allo stesso tempo è fisiologica la presenza di elementi distintivi propri della destinazione, su tutti lo skyline dei principali monumenti della città a pavimento e la panca in ottone con il nome della destinazione, per non dimenticare i colori murali caratteristici.