Comunicato stampa: "Vive voci". Festival della poesia di Padova
Vive voci presenta la sua prima edizione di Festival della poesia di Padova, dall’11 al 12 novembre 2022 presso Lìbrati, la libreria delle donne di Padova, in via San Gregorio Barbarigo, 91.
Vive voci ospiterà voci centrali e nuove della poesia odierna: Sonia Bergamasco, Umberto Fiori, Patrizia Valduga e Gian Mario Villalta.
A Vive voci i principali autori della poesia italiana diventano protagonisti e possono confrontarsi con il pubblico degli appassionati e dei curiosi, con l’aiuto dei più brillanti studiosi, alcuni dei quali essi stessi poeti. Ogni giorno vi saranno due appuntamenti.
Venerdì 11 novembre (ore 17:00 - 20:00) saranno due gli appuntamenti. Alle ore 17:00 Umberto Fiori dialogherà con Massimo Natale (Università di Verona) attorno a un racconto in versi "Il conoscente" (Marcos y Marcos, 2019), dove il protagonista e il suo ambiguo antagonista, il Conoscente, tra la realtà e il sogno attraversano una storia nell’Italia degli ultimi decenni, e "Il metro di Caino" (Castelvecchi, 2022), un libro di saggi in cui Umberto Fiori rilegge testi celebri della tradizione (dalla Bibbia ai classici greci, da Leopardi a Baudelaire, Sereni, Caproni e molti altri). Alle 18:30, invece, Sonia Bergamasco, attrice notissima e sensibile interprete della parola poetica, parlerà del suo libro di poesie, "Il quaderno" (La Nave di Teseo, 2022) assieme a Carlo Albarello.
Sabato 12 novembre (ore 17:00 - 20:00), invece, avremo la possibilità di ascoltare alle ore 17:00 Gian Mario Villalta che presenterà, assieme a Stefano Dal Bianco (Università di Siena), "Dove sono gli anni" (Garzanti, 2022), in cui canta l'appartenenza dell'essere umano alla terra e la sua imperfezione. Alle ore 18:30, infine, Andrea Afribo (Università di Padova) dialogherà con Patrizia Valduga della sue numerose raccolte poetiche, tra cui "Belluno. Andantino e grande fuga" (2019, a "Poesie erotiche" (2018), "Libro delle laudi" (2012), "Lezione d’amore" (2004), "Requiem" (2022) ed altre, tutte per Einaudi.
Vive voci è un’occasione per visitare la letteratura fuori delle consuete traiettorie della narrativa e l’invito a compiere uno slancio in alto, proprio in tempi che sembrano pregiudicare l’entusiasmo e nuove imprese in ambito culturale.
Assieme al talento dei nostri ospiti vogliamo riscoprire il piacere della parola usata in modo spregiudicato e non convenzionale, musicale come la poesia fa sperimentare, tanto da diventare per alcuni una passione, per altri un bisogno vitale.