Comunicato stampa: un avviso pubblico per la futura gestione della Casa Bortolami e dell’area agricola circostante. Un passo in avanti verso la piena realizzazione del Parco Agricolo del Basso Isonzo
Il Comune di Padova ha pubblicato un avviso pubblico per dare il via ad una consultazione preliminare di mercato e partenariato economico-sociale con cui coinvolgere i soggetti interessati all’affidamento in concessione del complesso immobiliare di Casa Bortolami e dei terreni agricoli annessi, da formalizzare attraverso una futura procedura di gara.
La Casa Ex Bortolami è uno degli edifici storici più importanti dell’area del Basso Isonzo per molto tempo in disuso e in stato di abbandono, sita nei pressi dell’ansa del Bacchiglione. A luglio scorso, grazie a un finanziamento ottenuto dalla Fondazione Cariparo, si è dato il via con una delibera di Giunta al primo stralcio dei lavori per la ristrutturazione e riqualificazione dell’edificio, e alla realizzazione del progetto definitivo per la sua sistemazione. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di valorizzare questo spazio con funzioni legate all’agricoltura di prossimità e pratiche agroecologiche, facendolo diventare anche un luogo di iniziative sociali, culturali e didattiche. Sul lungo termine si punta a realizzare una fattoria urbana che potenzialmente può essere luogo di ristorazione, di iniziative culturali e di incontro tra cittadini ed agricoltori, un punto di pubblicizzazione e commercializzazione dei prodotti tipici locali ed in particolare di quelli provenienti dalla filiera del Parco Agricolo del Basso Isonzo, uno dei principali cunei verdi del sistema territoriale-ambientale padovano e oggetto di uno specifico masterplan contenuto nel Piano del Verde approvato nel marzo 2022. L’oggetto della consultazione sarà quello, dunque, di acquisire informazioni, relazioni e contributi dai soggetti potenzialmente interessati al progetto, liberi in questa fase consultiva di proporre diverse combinazioni funzionali tali da consentire la fattibilità e sostenibilità del finanziamento privato. Si potranno esplicitare le proprie idee circa l’allestimento del fabbricato rurale e delle pertinenze esterne, la gestione della fattoria urbana multifunzionale secondo i principi e le tecniche dell’agroecologia, includendo le attività di agricoltura sociale e didattica, e la gestione delle attività socio-culturali-ambientali per la valorizzazione del Parco Agricolo del Basso Isonzo. La consultazione prevede tre incontri con i soggetti aderenti, incluso un sopralluogo presso gli immobili oggetto del bando e i terreni limitrofi, in parte incolti. Per partecipare alla consultazione occorre inviare la domanda, seconde le modalità descritte nell’avviso pubblicato nell’albo pretorio del Comune lo scorso 26 gennaio, entro e non oltre le ore 12:00 del prossimo 27 febbraio.
L’assessore al verde e agricoltura Antonio Bressa afferma: “Avviamo una consultazione destinata a tutti i soggetti che hanno interesse nel valorizzare l’area e in particolare questa struttura, che diventerà centro di riferimento del parco agricolo del Basso Isonzo. Intendiamo raccogliere indicazioni, contribuiti e idee per definire un bando che risponda alle esigenze del territorio. Il recupero della Ex Casa Bortolami si configura come un’azione cruciale per la realizzazione del parco agropaesaggistico del Basso Isonzo e vuole essere l’innesco di un fenomeno che promuova l’intero sistema dell’agricoltura di prossimità della città di Padova. Abbiamo anche già calendarizzato un incontro sul tema con i Tavoli Tecnici su Verde e Agricoltura, in modo da affrontare in maniera corale questa importante sfida. Quest’area è il simbolo dell’agricoltura urbana in città, un luogo di promozione di temi centrali come la tutela del territorio e il consumo dei prodotti locali, per questo il nostro impegno sul Basso Isonzo è massimo”.