Europe Direct Padova: novità del 5 aprile 2023
NextGenerationEU: la mappa interattiva
La Commissione europea ha presentato una mappa interattiva online con informazioni sui progetti finanziati da NextGenerationEU, il dispositivo per la ripresa e la resilienza, attuati sul campo dagli Stati membri. La mappa contribuirà a migliorare ulteriormente la trasparenza sul funzionamento del dispositivo e sul suo impatto tangibile per i cittadini, le imprese e la società civile dell'UE. La mappa, che sarà aggiornata periodicamente con le nuove informazioni disponibili, consente a chiunque di effettuare un "tour virtuale" dell'attuazione dei piani nazionali, fornendo una panoramica delle riforme e degli investimenti sostenuti grazie al dispositivo.
Green Deal europeo: nuova normativa per le infrastrutture per i combustibili alternativi
La Commissione europea accoglie con favore l'accordo politico raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio per aumentare il numero di stazioni di ricarica elettrica e di rifornimento di idrogeno accessibili al pubblico, soprattutto presso i principali poli e corridoi di trasporto dell'Unione europea. Si tratta di un accordo storico, che consentirà la transizione verso un trasporto a zero emissioni e contribuirà al nostro obiettivo di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030. Rendendo disponibile un minimo di infrastruttura di ricarica e di rifornimento in tutta l'UE, il regolamento porrà fine ai timori dei consumatori circa la difficoltà di ricaricare o rifornire i veicoli. Inoltre, il regolamento AFIR spiana la strada a un'esperienza all'insegna della massima facilità d'uso per la ricarica e il rifornimento, grazie alla completa trasparenza dei prezzi, a requisiti minimi per l'armonizzazione delle opzioni di pagamento e all'obbligo di fornitura di informazioni coerenti ai clienti in tutta l'UE.
Invito a manifestare interesse: rafforzare l'innovazione locale e regionale
Nel corso dell'evento "Partenariati per l'innovazione regionale", la Commissione europea ha annunciato un invito a manifestare interesse per le valli regionali dell’innovazione, al fine di promuovere gli ecosistemi europei dell'innovazione, collegare meglio gli attori dell'innovazione in tutta l’UE, comprese le regioni in ritardo di sviluppo, affrontare sfide sociali urgenti e promuovere una maggiore coesione. Questa iniziativa faro nell'ambito della nuova agenda europea per l'innovazione è volta a superare il divario in termini di innovazione grazie all'alta tecnologia. L'obiettivo è individuare fino a 100 regioni che si impegnino a coordinare meglio i loro investimenti e le loro politiche in ambito di ricerca e innovazione e a collaborare a progetti interregionali.
Più trasparenza e meno burocrazia per migliorare il contesto imprenditoriale nell'UE
La Commissione europea ha adottato una proposta di direttiva per facilitare alle società l'ampliamento dell'uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario dell'UE. La proposta mira ad agevolare le operazioni transfrontaliere delle imprese e ad aumentare la trasparenza e la fiducia in ambito societario rendendo disponibili al pubblico maggiori informazioni sulle imprese a livello dell'UE. Ridurrà inoltre la burocrazia per le imprese transfrontaliere, risparmiando circa 437 milioni di euro all'anno di oneri amministrativi grazie a un certificato societario dell'UE o all'applicazione del principio "una tantum". La proposta contribuirà all'ulteriore digitalizzazione del mercato unico e aiuterà le imprese, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni, a operare nell'UE.
UE e UNICEF: impegno per un'istruzione sicura e di qualità per i minori in situazioni di crisi
I crescenti livelli di sfollamento e la durata prolungata dei conflitti stanno gravando su minori e giovani in tutto il mondo. Si stima che gli adolescenti e i bambini in età scolastica che necessitano di istruzione siano 222 milioni, 78 milioni dei quali non frequentano la scuola. La Commissione europea e l’UNICEF invitano a rafforzare l’impegno collettivo e ad aumentare i finanziamenti pubblici per aiutare i minori in contesti umanitari fragili a restare o a tornare a scuola. L’invito è stato pronunciato durante la conferenza congiunta di alto livello sull’istruzione nelle situazioni di emergenza tenutasi il 22 marzo 2023 a Bruxelles, in concomitanza con il Forum umanitario europeo.