Comunicato stampa: Sir2, consegnato il progetto definitivo e avviata la rendicontazione dei primi 42 milioni
La realizzazione della linea Sir 2 Rubano-Vigonza procede a ritmo serrato, perfettamente in linea con il cronoprogramma stabilito per rispettare le tempistiche del PNRR.
Nei giorni scorsi sono stati consegnati gli elaborati del progetto definitivo, che ora dovrà essere inviato alla verifica da parte dai soggetti esterni preposti e alla Conferenza dei Servizi, al fine di arrivare, dopo la conclusione degli altri procedimenti in corso come la verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale e la variante urbanistica, alla sua approvazione. Una volta approvato il progetto secondo l’iter previsto, si potrà procedere con l’avvio delle procedure di gara per l’appalto integrato di progettazione esecutiva e realizzazione, cosa che avverrà entro l’estate, per poter assegnare gli appalti di esecuzione dell’opera entro il 31 dicembre.
Il progetto definitivo non presenta rilevanti novità dal punto di vista del tracciato, ma contiene alcune minime revisioni di elementi progettuali come, ad esempio, il deposito al capolinea di Rubano, leggermente ridotto.
Nella fase di progettazione definitiva è stato confermato il recepimento delle osservazioni presentate dai cittadini nel corso del dibattito pubblico, che hanno conferito al progetto un valore aggiunto. Nel frattempo, in questi giorni è stata inviata al Ministero la richiesta di rendicontazione dei primi 42 milioni già spesi per la realizzazione dell’opera. Questo passaggio è necessario per poter accedere alle ulteriori tranche del finanziamento.
Oltre ai 42 milioni già spesi (per acconto dei mezzi, verifiche tecniche, progettazione definitiva, verifiche e rilievi in particolare sui ponti), risultano impegnati 130 milioni (destinati all’acquisto dei mezzi, alla esecuzione delle successive fasi progettuali, e ai primi lavori dei sottoservizi) ovvero circa un terzo del finanziamento totale.
L’assessore alla mobilità Andrea Ragona commenta: “Sono giorni in cui c’è grande dibattito attorno alle opere PNRR finanziate nel nostro Paese e a Padova si compie un altro passo fondamentale che certifica il rispetto di tutte le tempistiche previste per la realizzazione di quest’opera. Lo dico con una punta di orgoglio, ma soprattutto lo voglio dire ringraziando tutte le persone che quotidianamente sono impegnate per portare a casa questo incredibile risultato per Padova. Un’opera del genere non si realizza senza un grande lavoro di squadra e questo è lo spirito con il quale stiamo affrontando tutti gli step necessari. Nel frattempo i lavori sulla linea Stazione-Voltabarozzo proseguono così come prosegue la progettazione dell’allungamento fino a Legnaro. Stiamo iniziando a vedere ora i primi cantieri del Sir3, dopo anni di lavoro “sottotraccia” e tra poco più di un anno saremo nella stessa situazione con la linea Rubano -Vigonza, che, oltre ad avere una maggior estensione chilometrica, coinvolge altri due Comuni per lo sviluppo di un sistema di trasporto a servizio non solo della città di Padova ma del territorio”.
Giuseppe Farina presidente di Aps Holding sottolinea: “E' certamente gratificante cogliere sul campo i progressi di un impegno pluriennale rivolto a dotare la nostra Comunità di un’opera – SMART – che rappresenta una svolta epocale nel sistema del trasporto pubblico locale. Sir 3 entra ora in una fase operativa, a seguito delle procedure volte all’acquisizione della progettazione definitiva (redatta dall’Ati con capogruppo Italferr) ed all’affidamento dell’appalto integrato (all’Ati con capogruppo il Consorzio stabile europeo) per la redazione della progettazione esecutiva (completata ed in corso di validazione) e per la realizzazione dei lavori (che a breve prenderanno avvio). Sir 2 prende le mosse dall’esperienza acquisita sul piano procedimentale da SIR 3: ne ricalca l’iter, che vedrà, ancora una volta, l’avvio della procedura aperta per la selezione dell’operatore economico al quale sarà affidata la redazione della progettazione esecutiva e la esecuzione delle opere. L’attenzione - come sempre - è alla cura dei procedimenti amministrativi, tanto delicati per la rilevanza delle opere, ma caratterizzati pure da un grado di tecnicismo ancora più marcato nella vasta congerie normativa intrecciata dalla disciplina afferente ai progetti del PNRR (e dalle strette tempistiche ivi scandite) e dalla stratificazione di ulteriori fonti normative, tra le quali, da ultimo il nuovo Codice dei contratti pubblici approvato con D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36”.