Comunicato stampa: nota di Aps Holding su delibera Anac
Aps ha ricevuto, venerdì 14 aprile, la delibera n. 141/2023 di Anac relativa alla procedura di gara avente ad oggetto l’appalto integrato della linea tranviaria Sir3 aggiudicato oltre un anno fa. Infatti, a seguito della aggiudicazione disposta con delibera del CdA del 4 marzo 2022 in favore dell’Associazione temporanea tra imprese (“Ati”) con capogruppo il Consorzio Stabile Europeo, è seguita la tipica fase di verifica del possesso dei requisiti in capo all’aggiudicatario da parte della stazione appaltante, ai sensi dell’art. 32 del Codice appalti.
Proprio nello scrupoloso svolgimento di detta fase di verifica la stessa Aps aveva riscontrato l’esistenza di un’annotazione nel casellario Anac relativa ad un’interdizione provvisoria a carico di un componente dell’Ati e aveva chiesto a quest’ultimo gli opportuni chiarimenti. Peraltro, nel corso della stessa fase di verifica era pure intervenuta l’ordinanza cautelare del Tar Lazio, Sez, I quater, 4 aprile 2022, n. 2282, che “ordinava la cancellazione dell’annotazione dal casellario Anac”: di qui la positiva conclusione della verifica dei requisiti disposta dal Responsabile unico del procedimento e la stipula del contratto di appalto, nello stesso mese di aprile 2022.
In altre parole, nel momento stesso della stipula del contratto di appalto non risultava alcuna inibizione a carico dell’Ati.
A fronte di una specifica richiesta istruttoria rivolta da Anac nel mese di luglio 2022, immediatamente Aps, nello spirito di piena collaborazione istituzionale, e con la massima trasparenza, ha fornito ad Anac ogni delucidazione del caso.
Oggi, ben oltre 180 giorni successivi all’apertura del procedimento (avviato, come detto, nel luglio 2022) e, inoltre, a distanza di oltre un anno dall’aggiudicazione, interviene la delibera dell’Anac, che ripropone rilievi intorno ai quali Aps aveva pure fornito un quadro ampio ed esaustivo.
Sempre nello spirito di massima collaborazione, Aps procederà alla disamina delle considerazioni espresse dall’Autorità nella sua funzione di vigilanza ex art. 213 del Codice Appalti, e fornirà alla stessa Autorità, entro il termine indicato, le valutazioni di competenza, ribadendo sin d’ora, fermamente, la piena legittimità dei propri atti e riservandosi, comunque, ogni iniziativa volta alla tutela dei diritti ed interessi legittimi dell’Azienda.
In ogni caso, preme evidenziare che le attività del Sir3 continueranno a procedere regolarmente, stante l’assenza di provvedimenti incidenti sul contratto da quasi un anno stipulato.
L’assessore alla mobilità Andrea Ragona sottolinea: "Condividiamo il contenuto della nota già inviata da APS e ribadiamo la nostra massima collaborazione con ANAC, ma siamo certi della correttezza di tutte le operazioni svolte da parte dei tecnici dell’azienda. Aggiungo anche, con grande tranquillità, che i lavori per la realizzazione del sir3 proseguono secondo il cronoprogramma previsto".