Comunicato stampa: il 6 e 7 maggio anche a Padova Obiettivo Italia fa un ritratto a tutti gli italiani
Il Gruppo fotografico Antenore Bfi, in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Padova, partecipa al nuovo progetto fotografico collettivo nazionale organizzato da Fiaf - Federazione italiana associazioni fotografiche, in collaborazione con Istat - Istituto nazionale di statistica in occasione del 75° anno di attività, “Obiettivo Italia - Censimento fotografico”.
Il 6 e 7 maggio 2023, dalle ore 15:00 alle 18:00 in contemporanea con gli oltre 550 Circoli fotografici affiliati Fiaf, allestiremo un set fotografico a Padova, presso la Sala Caduti di Nassyria in piazza Capitaniato, 253, per raccogliere i ritratti degli Italiani e realizzare così il più ampio affresco corale della popolazione nazionale.
La partecipazione è assolutamente libera e gratuita: tutte le persone che si trovano in centro a Padova sabato e domenica pomeriggio possono affacciarsi alla porta di ingresso della Sala Caduti di Nassyria e chiedere di essere ritratti dai fotografi del Gruppo Antenore che seguono questo evento nazionale a Padova.
I ritratti raccolti per il progetto Obiettivo Italia - Censimento fotografico saranno esposti a Torino, con inaugurazione l’8 dicembre, alle Gallerie d’Italia e offriranno un’istantanea incredibile che rimarrà nel tempo di come erano gli italiani, e tra loro i padovani, il 6 e il 7 maggio 2023.
In tre quarti di secolo, dal 1948 anno della sua fondazione, la Fiaf ha fatto la storia della fotografia amatoriale italiana, facendosi sostenitrice e promotrice della cultura fotografica su tutto il territorio nazionale e mostrandosi sempre pronta a monitorare e ad interpretare i vari processi culturali attraversati nelle diverse fasi storiche. Con ancora gli stessi ideali, le motivazioni e gli scopi, la Fiaf si appresta oggi a celebrare il passato ma con lo sguardo rivolto al futuro, scegliendo per questo nuovo progetto fotografico collettivo nazionale proprio il genere del ritratto che ha svolto un ruolo fondamentale nell’affermazione e diffusione della fotografia nel mondo. Un secolo dopo August Sander che negli Anni ’20 del Novecento, fu l’iniziatore di un genere dal forte risvolto sociologico e cioè la rappresentazione fotografica di tipo seriale di un elevato numero di soggetti dai ruoli diversificati all’interno della società, il progetto Obiettivo Italia si colloca dunque, consapevolmente, nel solco di un genere consolidato e autorevole, con l’intento di realizzare un ampio censimento fotografico di rilevanza anche per discipline quali l’Antropologia culturale e sociale, la Sociologia, la Demografia, la Statistica.
Negli oltre 200 set allestiti nelle piazze e nei luoghi pubblici in tutta Italia, ogni individuo sarà fotografato secondo uno schema iterato con metodo e rigore: inquadratura frontale, profondità di campo ridotta e ambientazione essenziale, affinché, in assenza di altre distrazioni visive, ciascun soggetto possa essere collocato con precisione nel tessuto sociale, diventando un tassello del mosaico finale.
L’ampio corpus di immagini che saranno raccolte, intatti, fornirà un ritratto dell’odierna società italiana e della sua composizione, con preziosi risvolti culturali, sociali e di costume. Contestualmente alla realizzazione degli scatti, saranno somministrate a campione delle interviste predisposte da esperti di varie discipline.
I ritratti raccolti per il progetto Obiettivo Italia - Censimento fotografico saranno esposti a Torino, con inaugurazione l’8 dicembre.
“L’idea della Federazione è che la fotografia sia principalmente un fatto sociale, un eccellente strumento per raccontare la contemporaneità dove tutti siamo protagonisti, come fruitori ma anche come parte integrante della rappresentazione - ha dichiarato Roberto Rossi presidente Fiaf - Per questo, per festeggiare i 75 anni della nostra storia, con Obiettivo Italia vogliamo restituire alla collettività un mosaico fotografico degli Italiani oggi realizzato da tutti noi, con decine di migliaia di volti per guardarci allo specchio come Paese, grazie alla fotografia. Invito tutti a partecipare nelle giornate del 6 e 7 maggio a questo emozionante progetto”.
Fiaf
Fondata nel 1948 a Torino, la Fiaf è un'associazione senza fini di lucro, attenta da sempre alle tendenze e alle istanze culturali della fotografia italiana, che si prefigge lo scopo di divulgare e sostenere la fotografia su tutto il territorio nazionale. In settantaquattro anni di storia la Fiaf non ha cambiato il suo originale intento e oggi annovera circa 5.000 associati e 500 circoli affiliati, per un totale di oltre 40.000 persone coinvolte nelle attività dell’associazione, accomunate dalla passione per il mondo della fotografia e a cui fornisce molteplici servizi, dai più pratici mirati al sostegno alle organizzazioni a quelli rivolti alla formazione e alla crescita culturale di ogni singolo associato.
Gruppo fotografico Antenore Bfi
Il Gruppo Fotografico Antenore di Padova è un’associazione senza fini di lucro costituita a Padova nel 1991 con il proposito di diffondere, attraverso attività di tipo formativo, divulgativo, espositivo, la conoscenza del linguaggio fotografico: un impegno per il quale il Gfa è stato insignito del titolo di Bfi - Benemerito della fotografia italiana da parte della Fiaf.
Il Gfa è una associazione che si rivolge a tutti coloro che credono che la fotografia non sia solo un momento ludico ma, soprattutto, uno strumento culturale e artistico e vogliono confrontarsi con altri fotografi - amatoriali e non - che condividono la loro stessa passione approfondendo nel contempo le loro conoscenze tecniche ed estetiche. Per tale motivo il Gfa promuove per i propri soci workshop, serate culturali, mostre collettive e personali e ne edita i cataloghi.