Comunicato stampa: via Friburgo, accordo tra Comune e Interporto per i lavori di mitigazione acustica e sistemazione del verde
E' stato presentato in Municipio nel corso di una conferenza stampa, l’accordo tra Comune di Padova e Interporto Padova Spa, accordo che permetterà di migliorare ulteriormente l’intervento di mitigazione acustica in corso di realizzazione in via Friburgo dove sorgono molti condomini penalizzati dal rumore dei treni merci da e per la stazione Rfi e Interporto Padova e dall’intenso traffico dell’arteria stradale.
Grazie a questo accordo Interporto Padova Spa ha messo a disposizione la somma di 200 mila euro per migliorare ulteriormente gli interventi di mitigazione dell’inquinamento acustico e sistemazione a verde in questa zona, somma che si aggiunge ai 600 mila euro già impegnati nei lavori in già in corso di realizzazione.
La barriera fonoassorbente separa via Friburgo dall’area verde e dalle case di via Colonnello Galliano (ultimissimo tratto) e via Colonnello Dabormida. E’ realizzata mediante la costruzione di una barriera acustica naturale costituita da una collinetta alberata dell’altezza di circa 4 mt dal piano campagna e, nei punti che richiedono una maggiore copertura contro il rumore, da una barriera fonoassorbente metallica di altezza circa 2,5 mt sopra la sommità della collinetta. Lo sviluppo complessivo previsto del terrapieno risulta pari a circa 275 metri. Lungo via Friburgo viene rifatto anche il marciapiede esistente, con la realizzazione dell’impianto di smaltimento acque piovane da entrambi i lati della barriera fonoassorbente, e le relative opere di implementazione. Nell’area saranno inoltre piantati nuovi alberi in un numero molto superiore a quelli tolti i quali erano nella maggioranza dei casi in situazione di forte degrado e pericolosità.
Il vicesindaco Andrea Micalizzi spiega: “Ringrazio Interporto che con questo contributo ci dà la possibilità di migliorare ulteriormente la barriera fonoassorbente consentendoci di soddisfare meglio sia le esigenze di uno spazio con più verde attrezzato e più alberi conformati, sia una maggiore protezione dal rumore. Avere più risorse inoltre ci aiuta nel restituire ai cittadini un’area verde più accogliente con arredo e attrezzature per famiglie, bambini e anziani del luogo. Durante il lavoro in Commissione, abbiamo analizzato il progetto ed è arrivata la proposta di coinvolgere anche Rfi e Interporto Padova, per valutare un possibile contributo finalizzato a migliorare ulteriormente l’intervento. E’stato un suggerimento sostenuto particolarmente dai consiglieri Gallani e Tarzia che ringrazio e appoggiato anche dal Comitato Stanga e dalla Consulta. Interporto ha risposto immediatamente e in modo positivo, con grande senso di responsabilità e ha messo a disposizione un contributo economico che ci consente di potenziare l’intervento in corso d’opera. Sottolineo che questa è la prima volta che Interporto finanzia e sostiene un'opera pubblica, non è quindi un fatto scontato e questo dà maggior valore all’intervento. Con queste risorse potremo discutere sempre nelle Commissioni Consiliari Verde e Urbanistica presiedute dai Consiglieri Cacciavillani e Concolato delle ulteriori migliorie”.
Il presidente di Interporto Padova Franco Pasqualetti sottolinea: “Interporto ha ricevuto questa richiesta di partecipare all’intervento di mitigazione acustica in via Friburgo, dovuto al transito dei treni merci, moltissimi dei quali sono diretti e provengono dal nostro Terminal Intermodale. La richiesta è stata sottoposta al Cda che con voto unanime ha deciso di predisporre un intervento economico su questa opera. Riteniamo che anche noi, come Interporto, da sempre sensibili alla sostenibilità e all’impatto ambientale delle nostre attività, dobbiamo contribuire a mitigare il disturbo causato dal passaggio dei treni merci. Abbiamo quindi stanziato 200 mila euro: dobbiamo ancora concertare esattamente con le Commissioni e l’Assessorato ai Lavori Pubblici quali saranno gli interventi specifici da fare, in questo momento abbiamo messo a disposizione le nostre risorse per integrare l’intervento”.
Il presidente della Commissione urbanistica e lavori pubblici Bruno Cacciavillani aggiunge: “Abbiamo detto tante volte che questa amministrazione è capace di lavorare in sinergia con tutte le realtà del territorio, e questo ne è un esempio. Sono arrivate delle istanze da Consiglieri e da cittadini, nelle Commissioni c’è stato un confronto molto serio, l’intervento di Interporto è stato rapido e efficiente; adesso ci sarà un altro passaggio in Commissione per definire tutti insieme il modo migliore per investire questi soldi aggiuntivi e dare una completezza maggiore al progetto che è già ampio e di qualità”.
Il presidente della Commissione verde e ambiente Marco Concolato commenta: “Questo contributo ci permette di migliorare un intervento che già ci consentiva di affrontare concretamente la questione posta dagli abitanti dell’area. Qui avremo un nuovo giardino e taglieremo sensibilmente l’inquinamento acustico. Passeremo anche nella nostra Commissione per valutare le migliorie possibili, ma voglio sottolineare come tutto questo conferma che ci siamo sempre messi a disposizione dei cittadini e adesso è arrivata larisposta alle sollecitazioni che sono giunte dal quartiere”.
Interporto Padova promuove da sempre una logistica e trasporti sostenibili. E’ del 2004 la nascita di Cityporto il servizio di distribuzione urbana delle merci con mezzi a basso impatto ambientale, considerato un benchmark a livello europeo, e da molti anni sulle coperture dei magazzini è installato un grande impianto fotovoltaico da 13 MW. Più recentemente il grande terminal intermodale è stato dotato di gru elettriche a portale al posto di quelle a gasolio ed è stato realizzato un sistema di gate automatici per i treni, ma soprattutto per i camion, che ha snellito enormemente il flusso dei mezzi in ingresso e uscita con indubbi benefici ambientali. In questa settimane è stato completato un ulteriore impianto fotovoltaico che dai prossimi mesi permetterà di alimentare totalmente con energia pulita e autoprodotta tutte le attività del terminal a partire dalle gru elettriche a portale. Infine bisogna ricordare che l’intermodalità stessa è green, perché i container e i semirimorchi in partenza da Padova raggiungono le loro destinazioni in Italia e in Europa sutreno e non su strada. I treni di Interporto Padova contribuiscono quindi ad abbattere le emissioni di CO2, e a diminuire la congestione stradale, assicurando allo stesso tempo alle imprese del Nord Est un servizio puntuale ed efficiente.