Contributo statale per l'eliminazione delle barriere architettoniche
La Legge n. 13/89 prevede l'istituzione di un fondo speciale per l'eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati, costruiti prima dell' 11/08/1989 e non interamente ristrutturati dopo l'11/08/1989.
Il contributo può essere richiesto per l'eliminazione di barriere architettoniche negli edifici privati, dove risiedono in forma effettiva, stabile ed abituale persone con disabilità con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti. Il contributo può essere concesso anche per l'acquisto di attrezzature finalizzate a rimuovere gli ostacoli dell'accessibilità su immobili adibiti a centri o istituti residenziali per l'assistenza.
- persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale;
- chi esercita la tutela o la potestà dei soggetti di cui al punto precedente;
- legale rappresentante di enti privati aperti al pubblico.
- domanda redatta sull'apposito modulo scaricabile dalla sezione "Link" di questa pagina, con marca da bollo da 16 euro;
- preventivo di spesa (importo comprensivo di Iva) datato e firmato;
- certificato medico originale in carta libera attestante le difficoltà motorie e/o sensoriali della persona con disabilità ed eventuale certificato di invalidità utile ai fini della graduatoria;
- fotocopia di un documento di identità del richiedente.
La domanda con i relativi allegati va presentata al Comune di residenza, entro il 1° marzo di ogni anno e prima dell'inizio dei lavori.
Ai fini dell’erogazione del contributo il richiedente, a lavori eseguiti, deve presentare al Comune copia delle fatture.
- Circolare Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici - 22 giugno 1989, n. 1669/U.L. "Circolare esplicativa della legge 9 gennaio 1989 n. 13";
- Legge 13/89 "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati".
Riferimenti
Ufficio Contributi - Settore Servizi Sociali - Comune di Padova