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Comunicato stampa: Tuttaunaltracosa, il Festival nazionale del commercio equo e solidale
19/09/23
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 20/10/2023
Tuttaunaltracosa è il Festival nazionale del commercio equo e solidale, organizzato dal 1994 dall'associazione Botteghe del Mondo, in sinergia con le istituzioni locali e le organizzazioni territoriali, con un’importante presenza delle economie solidali. Dalla prima edizione, Tuttaunaltracosa ha toccato molte tra le principali città italiane e a Padova
torna il 22,23,24 settembre in piazza Capitaniato, con le ultime novità del commercio equo, dell’economia sociale e solidale, dell’agricoltura biologica, del riuso e riciclo, viaggi sostenibili, finanza etica e nuovi progetti di economia circolare e innovazione sociale.
Il Festival offrirà gratuitamente ai visitatori della città mostre, convegni, laboratori e un intenso programma culturale di 3 giorni, per dare a tutti l’occasione di conoscere le realtà e i progetti di commercio equosolidale, partecipare ai numerosi incontri aperti al pubblico e alla formazione dedicata, sui temi della sostenibilità economica, ambientale e sociale e del consumo critico.
L’edizione 2023 si svolgerà nuovamente nella città di Padova, grazie all’impegno dell’amministrazione, del tessuto associativo del terzo settore, sempre molto attivo in questi anni e alla disponibilità di professori ed esperti, provenienti da tutta Italia. In questa edizione molte le novità e le sinergie con i partner e gli attori locali, oltre al rafforzamento delle relazioni già consolidate nelle scorse edizioni, con Fairtrade Italia e Aeres Venezia, la bottega Angoli di Mondo, Banca Etica, l’associazione Aiab Veneto onlus, ci saranno le realtà di El Biologico in Piassa, del circuito Venetex, Osservatorio dei Diritti e Solidaria del CSV, preziose sinergie che arricchiscono le rispettive reti territoriali.
Le parole chiave della città che immaginiamo sono: diritti – inclusione – politiche del cibo - cura.
Il commercio equo rappresenta da decenni l’economia che mette al centro i diritti dei produttori delle aree svantaggiate del mondo e la cura del territorio e delle relazioni, in molti casi talmente solide da aver superato anche il periodo pandemico. L’inclusione è un elemento fondamentale, che arricchisce la visione di ogni progetto. Le politiche del cibo, sono leva strategica dei territori per una filiera agroecologica, in cui valorizzare le realtà dell’agricoltura sociale e biologica e le forme di distribuzione solidale, fondamentali per i territori e generatrici di economia solidale.
Dalle parole di Massimo Renno, presidente dell’associazione Botteghe del Mondo: “Le città non sono merci, beni e servizi in cui ci si scambia qualcosa, non riguardano la sfera degli interessi ma quella dei diritti (casa, lavoro, cittadinanza) che si formano nella città invisibile che ci portiamo dentro. Solo se mettiamo al centro della nostra agenda il cambiamento e la cura, la responsabilità di essere comunità come atto politico ed insistiamo sui valori simbolici delle sue parole chiave, sulla capacità di creare relazioni off line, potremo elaborare socialmente e culturalmente un nuovo senso dell’abitare a partire dal diritto alla città educante. Tuttaunaltracosa è lo spazio che ricompone un agire equo e solidale, un fine e un progetto di consapevolezza della nostra cittadinanza attiva.”
“Siamo molto felici del fatto che anche quest’anno a Padova, in occasione di Tuttaunaltracosa, si torni a parlare di diritti, delle sfide del commercio globale e del ruolo attivo della cittadinanza. La manifestazione è un momento di incontro e conoscenza per i cittadini e le cittadine: una finestra su realtà geograficamente lontane, che si ritrovano nella pratica molto vicine alla nostra quotidianità” - Giuseppe Di Francesco, Presidente di Fairtrade Italia.
La settimana successiva a Tuttaunaltracosa ci sarà El biologico in piassa, che domenica 1 ottobre animerà piazza delle Erbe e piazza della Frutta dalle ore 9:00 alle 19:00 con i 50 banchetti del mercato biologico. La manifestazione sarà densa di appuntamenti, fra i quali la tavola rotonda della mattinata del 1 ottobre, promossa da Aiab Veneto e dedicata alle mense scolastiche biologiche. “Pensiamo che in questo momento storico ci sia sempre più bisogno di radicalità e di schierarsi in maniera netta. El biologico in piassa ha sempre testimoniato da 35 anni questo tipo di necessità di coerenza nei comportamenti e nei pensieri. Questo è quello che porteremo, fra le altre cose, in piazza il 1° ottobre e che ci ha portato a stringere questa collaborazione che speriamo possa arricchire e rafforzare tutte le parti coinvolte” - dichiara Franco Zecchinato - pesidente coop. El Tamiso, fondatore e promotore di El Biologico in Piassa.
Per orientarsi nella molteplicità di incontri, presentazioni e occasioni di riflessione offerte da Tuttaunaltracosa, basta consultare il programma sul sito www.tuttaunaltracosa.it e sulla pagina Facebook Tuttaunaltracosa. Sul sito web del festival si può avere anche una stuzzicante idea delle proposte degli espositori dei diversi stand.
Ma l’invito è soprattutto a venire in piazza Capitaniato a visitare il festival, aperto dalla mattina alla sera e partecipare dal vivo a una tre giorni di energia positiva e incontri stimolanti, verso il futuro equo e solidale.
C’è tempo fino alla serata di domenica 24 settembre: affrettatevi!
Coordinamento Tuttaunaltracosa
Gabriella D’Amico
cell.3356339542 / 3496680001
official website www.tuttaunaltracosa.it
Ingresso gratuito e aperto al pubblico a tutta la manifestazione.