Comunicato stampa: risoluzione di sottoservizi per il Sir 2 in via Dante. Al via un nuovo tratto di cantiere
Dopo l’intervento programmato in l’estate in Corso Milano, che ha permesso di riscontrare diversi allacci del gas ormai vetusti e di intervenire con una ulteriore riqualificazione degli impianti inizialmente non prevista, un nuovo cantiere interesserà l’incrocio di via Dante. Nei prossimi giorni verrà emanata apposita ordinanza con i dettagli, che prevederà una durata di 47 giorni per permettere di intervenire su piccoli stralci e interferire al minimo quindi con la viabilità. I lavori verranno conclusi entro inizio dicembre, per il periodo natalizio, e si interverrà per stralci sui quattro angoli dell’incrocio dove, solo all’occorrenza, verrà reso a senso unico un tratto di via Dante per garantire le necessarie manovre, e verrà interrotto un tratto della pista ciclabile. Per realizzare i lavori verranno, quando necessario, tolti alcuni parcheggi in corrispondenza dell’area del cantiere.
L’assessore alla mobilità Andrea Ragona spiega: “Si tratta di un ulteriore stralcio per la risoluzione delle interferenze con le future linee tranviarie, un lavoro fondamentale che nei prossimi mesi interesserà diverse zone della città. Attualmente stiamo lavorando sui sottoservizi a Ponte di Brenta per quanto riguarda il Sir2 e in via Giustiniani per quanto riguarda il Sir3. Ringrazio le aziende che hanno la competenza sui sottoservizi di gas e acqua per la collaborazione che stanno dimostrando nell’organizzare i loro lavori e i loro cantieri cercando di ridurre al minimo i disagi. Se per intervenire chiudessimo strade o incroci totalmente, probabilmente potremo finire gli interventi in pochi giorni, ma è chiaro che non è possibile farlo per garantire la viabilità e la circolazione del trasporto pubblico locale. Questo significa un importante sforzo di organizzazione e coordinamento che è fondamentale per affrontare i grandi cambiamenti che la nostra città si appresta ad affrontare. Ci tengo, inoltre, a ribadire che quello che stiamo facendo se da un lato è funzionale all’avvento delle linee tranviarie, dall’altro ci permette di riammodernare tutti gli impianti, un lavoro necessario e importante per garantire qualità e sicurezza.”