Damas Gisimba e Carl Wilkens
Damas Gisimba è nato il 15 ottobre del 1961, a Goma, città del Congo proprio al confine con il Ruanda.
Nel 1980 i suoi genitori, Peter e Dancilla, fondarono il Gisimba Memorial Center, un orfanotrofio che inizialmente ospitava diciotto bambini ed era situato nel distretto di Nyamirambo, la zona più difficile della città. Alla loro morte, avvenuta nel 1986, Damas gli succedette come direttore dell’istituto, aiutato anche dai fratelli Elvis e Jean-Francois.
Quando iniziò il genocidio nel 1994, Damas, di etnia hutu, nascose nella soffitta dell’orfanotrofio bambini e adulti tutsi, nel tentativo di salvarli dal massacro. Il Gisimba Memorial Center divenne rifugio per 400 persone protette da Gisimba che, rischiando la sua vita, negava alle milizie la possibilità di entrare nel centro.
L’orfanotrofio fu però individuato e alcuni giorni dopo i miliziani Interahamwe a caccia di tutsi e di loro simpatizzanti lo attaccarono, senza risparmiare neonati e bambini. La situazione era disperata, mancavano cibo e acqua e i bambini non colpiti dai machete morivano di dissenteria.
Il massacro era iniziato, quando accadde quello che Gisimba ha definito “un miracolo”. Si materializzò infatti, Carl Wilkens, un operatore umanitario americano che aveva disobbedito all’ordine di lasciare Kigali dato dall’ambasciata americana a tutti i suoi cittadini. Con la sua sola presenza, impugnando il walkie-talkie e facendo capire che stava contattando l’ONU, Wilkens mise in fuga gli assassini, quindi si offrì di portare i superstiti nella propria missione. Gisimba riuscì ad evacuare il centro spostando gli occupanti in Kigali, sotto la protezione di Carl Wilkens.
L’11 novembre 2011 l’attore Clive Owen, ambasciatore dell’Aegis Trust (ONG britannica che si batte per impedire crimini genocidari in tutto il mondo), ha dedicato il premio UNESCO a Damas Gisimba e al fratello François, che con lui dirigeva l’orfanotrofio. Damas continua ancora oggi a dirigerlo. Il centro, punto di riferimento umanitario per il Ruanda durante il genocidio e in questi ultimi venticinque anni, continua a esistere grazie alla generosità di organizzazioni, privati e volontari.
A Damas Gisimba è stato consegnato il premio Umurinzi, promosso da Ibuka, l’associazione che si occupa della memoria e l’individuazione dei Giusti del Ruanda.
Nel 2013 è stato inserito assieme a Carl Wilkens nel Giardino dei Giusti del Mondo di Padova.