Comunicato stampa: pubblicato il bando per la cessione di 2.000 crediti edilizi di proprietà del Comune
Il Comune di Padova, in base a quanto previsto nel Piano delle valorizzazioni ed alienazioni immobiliari, intende vendere tramite avviso pubblico, pubblicato ne sito internet istituzionale, 2.000 crediti edilizi di sua proprietà generati dall'area del Parco Iris.
Possono partecipare tanto le persone fisiche quanto le persone giuridiche in possesso dei requisiti stabiliti nell'avviso. La procedura per la vendita, come disciplinata dall'art. 5, comma 4, del Regolamento comunale per la gestione dei crediti edilizi, prevede che gli interessati possano presentare, entro i termini di scadenza indicati nell’avviso, una manifestazione di interesse all’acquisto dei crediti edilizi specificandone il numero; entro 30 giorni dalla ricezione, le manifestazioni di interesse saranno pubblicate, in ordine cronologico di ricezione ed in forma sintetica e tabellare, in una specifica pagina del sito internet del Comune di Padova (in modalità da tutelare la riservatezza del richiedente); se, entro 30 giorni dalla pubblicazione, non pervenissero una o più contro-proposte per tale richiesta, si procederà alla cessione del quantitativo di crediti richiesto al prezzo fissato come basa d’asta; in caso contrario, si procederà entro 60 giorni con asta pubblica invitando tutti coloro i quali, in possesso dei requisiti, abbiano formulato una valida richiesta per tale quantitativo di crediti. Qualora una manifestazione di interesse superasse il numero di 300 crediti edilizi, sarà suddivisa in lotti di 300 crediti ciascuno più un ultimo lotto pari alla differenza tra la richiesta e il multiplo di 300 e potranno, di conseguenza, essere presentate contro-proposte per uno o più di tali lotti. Saranno accolte le manifestazioni di interesse, in ordine di presentazione, fino a concorrenza del numero di crediti edilizi precisati nell’avviso. Tutte le spese relative alla cessione dei crediti, comprensive di quelle notarili, sono a carico dell’acquirente.
Il credito edilizio rappresenta una quantità volumetrica riconosciuta dall’Amministrazione comunale al soggetto attuatore a seguito della realizzazione di interventi di demolizione delle opere incongrue o di elementi di degrado, di miglioramento della qualità urbana, paesaggistica, architettonica, energetica, idraulica e ambientale, di riordino della zona agricola ovvero a seguito della cessione di aree ed edifici oggetto di vincolo preordinato all’esproprio. La capacità edificatoria derivante da crediti edilizi è determinata assumendo a riferimento la Mappa dei Valori Immobiliari e i criteri di conversione dei diritti edificatori definiti dall’Elab. B2 del Piano degli Interventi “Linee guida per l’applicazione della perequazione urbanistica, credito edilizio e compensazione”. La titolarità dei crediti non è sottoposta ai limiti temporali di efficacia delle previsioni del Piano degli Interventi (sono fatte salve diverse previsioni stabilite da eventuali atti convenzionali stipulati con i soggetti privati). Ai sensi dell’Art. 17, comma 5, lett. e), della Legge Regionale n. 11/2004, il Comune è dotato di un Registro Comunale Elettronico dei crediti edilizi (Recred), allegato al Piano degli Interventi, sul quale sono trascritti i dati identificativi degli immobili su cui è applicato l’istituto del Credito Edilizio. I crediti possono essere utilizzati esclusivamente nelle aree individuate dal Piano degli Interventi come aree di atterraggio. Rimane esclusa, ai sensi della Legge Regionale n. 14/2019, la possibilità di utilizzazione dei crediti edilizi nelle aree agricole e, comunque, al di fuori di aree non già urbanizzate. Per aree di atterraggio si intendono le aree che (ai sensi delle Nto del Piano degli Interventi e nel rispetto dei criteri, parametri e modalità attuative definiti nella disciplina relativa alle sottozone) risultano idonee ad accogliere i volumi generati dai crediti edilizi. Il credito può essere utilizzato solo dal titolare, salva la possibilità di cessione a terzi, ai sensi dell’art. 5 del Regolamento. I crediti sono liberamente commerciabili e, pertanto, sono trasferibili a terzi, in tutto o in parte, senza necessità di autorizzazione preventiva da parte del Comune.
I soggetti, persone fisiche o persone giuridiche, interessati a far pervenire la propria manifestazione d'interesse devono utilizzare esclusivamente la pec da inviare all'indirizzo patrimonio@pec.comune.padova.it La documentazione deve essere trasmessa entro e non oltre le ore 12:00 del 13 dicembre 2023.
L’assessore all’urbanistica Andrea Ragona spiega: “Lo strumento del credito edilizio è previsto dalla normativa italiana già da molti anni , ma per molteplici ragioni è ancora poco utilizzato. Il Comune di Padova con questa prima alienazione di una piccola parte dei propri crediti edilizi, intende verificare sul campo l’interesse per lo strumento e la sua funzionalità. Il credito edilizio si inserisce all’interno del Piano degli Interventi, che prevede un ridisegno e una rigenerazione della città non solo in un singolo luogo ma anche con la possibilità di abbattere da una parte, generare crediti edilizi, e recuperarli da un’altra parte che si congrua. I crediti edilizi che mettiamo in vendita, derivano dalla mancata edificazione al Parco Iris e sono messi in vendita sia a persone fisiche e persone giuridiche. Il senso dell’operazione è dare la possibilità ai privati singoli o imprese, di acquisire questi crediti edilizi, per realizzare contenuti ampliamenti degli edifici, in ogni caso non in deroga con le normative vigenti. Ovviamente i crediti, una volta acquistati, non possono essere impiegati ovunque, ci sono delle zone, definite di “atterraggio” dove questo è possibile, ed altre, come il centro storico, dove questo è escluso".
Il capo settore Patrimonio e Partecipazioni Luca Contato illustra: “Ci immaginiamo che l’uso di questi crediti sia soprattutto di piccoli proprietari che – ovviamente assistiti da un professionista del settore - vogliano attuare piccoli interventi sulla propria casa. L’altra opportunità è data dalla possibilità utilizzare i crediti per costruire un nuovo immobile in una delle aree individuate dal Piano degli Interventi. In estrema sintesi, se un privato possiede una villetta in un’area di atterraggio e la vuole ampliare, può farlo attraverso l’acquisto dei crediti edilizi che oltretutto sono esentati dagli oneri di urbanizzazione. Il valore a base di gara di 1 credito edilizio è di 235 euro, mente in termini di edificabilità il valore varia a seconda dell’area di “atterraggio”: in un'area più pregiata un credito può valere 0,80 mc, mente in un'area meno pregiata può valere per esempio 1,5 mc. Tutti questi dati, importanti per chi volesse acquistare i crediti con l’obiettivo di utilizzarli subito per un intervento edilizio, sono chiaramente evidenziati nel bando e negli allegati al Piano degli interventi".