Giacinto e Maria Alberoni, Silvio ed Elena Ester Macerani
Biografia
Nel 1943 la famiglia Alberoni, composta dal padre Giacinto (1894), dalla madre Maria Francato e dalle figlie Angelina, Teresina e Dirce, abitava in via Fiume, ora via Giorgio La Pira, a Santa Maria di Non - frazione di Curtarolo (Padova). Nella loro casa e in quella confinante della famiglia Macerani, composta dal padre Silvio, dalla madre Elena Ester (detta Esterina) Simionato e dai figli Lilia, Nives e Giancarlo, trovò rifugio dalla persecuzione nazifascista, fino alla fine della guerra, Vitaliano Colombo, della comunità israelitica di Padova.
In seguito, Vitaliano fu raggiunto dai suoi anziani genitori, Donato ed Eugenia Calimani, e dalla fidanzata Ortensia Marchioro. Della presenza dei rifugiati ebrei erano al corrente diversi paesani e il parroco di Santa Maria di Non don Ernesto Garavello, che li conobbe in occasione della tradizionale benedizione pasquale delle famiglie e li aiutò portando loro più volte cibo e conforto. La sicurezza dei quattro fu garantita anche dal silenzio di chi in paese sapeva. Alle prime avvisaglie di rastrellamento Vitaliano si nascondeva in una piccola galleria scavata nel fosso vicino a casa, da dove usciva solo la notte.
Ai primi di maggio del 1945 Vitaliano Colombo, con i genitori e la fidanzata, fece ritorno a Padova, dove apprese che il resto della sua famiglia era stato sterminato ad Auschwitz. Nel 1946 Vitaliano sposò Ortensia e dal loro matrimonio nacquero sei figli. Nel 1954 Vitaliano fu nominato vice rabbino della comunità di Venezia, dopo aver ricoperto lo stesso ruolo a Padova.
Nel 2010 Giacinto e Maria Alberoni assieme a Silvio ed Elena Ester Macerani sono stati inseriti nel Giardino dei Giusti del Mondo di Padova.
A Giacinto e Maria Alberoni e a Silvio ed Elena Ester Macerani è stata dedicata una pianta nel Giardino dei Giusti di Padova.