Archivio generale: consultazione documenti e materiale bibliografico per finalità di lettura, studio e ricerca
Il servizio è rivolto ai cittadini e alle cittadine interessati/e alla consultazione per finalità di lettura, studio e ricerca.
La consultazione di documenti per finalità di lettura, studio e ricerca è libera e gratuita (ai sensi del Codice dei beni culturali, D.Lgs 42/2004), con le eccezioni e le limitazioni previste dalla legge in relazione alla protezione dei dati personali e alla riservatezza e dalle Regole deontologiche per il trattamento a fini di archiviazione nel pubblico interesse o per scopi di ricerca storica.
Anche la riproduzione dei documenti, qualora la natura del materiale e lo stato di conservazione lo permettano, è libera e gratuita ai sensi del Codice dei beni culturali, se eseguita da privati per uso personale o per motivi di studio, o da soggetti pubblici o privati per finalità di valorizzazione, purché attuate senza scopo di lucro.
Il materiale bibliografico conservato presso la biblioteca storico-amministrativa dell’Archivio generale è consultabile con le stesse modalità previste per la consultazione dei documenti per fini di studio e ricerca. Non si effettua il servizio di prestito.
Per accedere alla consultazione è necessario prima di tutto presentare Domanda di accesso ai servizi archivistici accompagnata da un documento di identità in corso di validità. Nella domanda, oltre ai propri dati personali, devono essere indicati l’argomento oggetto della ricerca e il suo ambito cronologico. La domanda è strettamente personale, valida per un solo argomento di ricerca e deve essere rinnovata all’inizio di ogni anno solare.
Successivamente, per la consultazione dei documenti relativi alla propria ricerca si deve presentare Domanda di consultazione documentazione, in cui devono essere indicati i dati utili all’individuazione della documentazione (fondo/serie, numero dell’unità archivistica) reperibili da elenchi e inventari archivistici a disposizione presso la Sala consultazione o forniti dal personale archivistico. Generiche richieste di consultazione non possono essere accolte.
Nella domanda di consultazione può eventualmente essere indicata anche la richiesta di riproduzione dei documenti.
Le riproduzioni possono essere effettuate con le seguenti modalità:
- fotografie con mezzi propri, possono essere effettuate gratuitamente copie fotografiche del materiale d’archivio utilizzando apparecchi privati che non comportino alcun contatto fisico con i documenti, né l’esposizione degli stessi a sorgenti luminose, né l’uso di stativi o treppiedi;
- servizio di scansione, possono essere rilasciate scansioni con la strumentazione dell’Archivio generale, in base alla disponibilità della stessa e del personale addetto;
- servizio di fotocopiatura, possono essere effettuate a pagamento copie dei documenti entro il formato A3. Le riproduzioni sono eseguite dal personale dell’Archivio generale in tempo reale o entro termini compatibili con le disponibilità e le esigenze del servizio, anche in relazione al numero di fotocopie richieste.
Per accedere alla consultazione, assicurati di avere:
Otterrai la possibilità di consultare e riprodurre la documentazione di tuo interesse, presso la Sala studio dell’Archivio generale o in modalità telematica tramite invio delle scansioni della documentazione.
In caso di consultazione presso la Sala studio le domande vengono evase in tempo reale, compatibilmente con le disponibilità e le esigenze del servizio, anche in relazione al numero di documenti richiesti.
In casi particolari, o che comportino una ricerca più complessa, le richieste possono essere rinviate ai giorni successivi.
La possibilità di consultazione in modalità telematica e la riproduzione dei documenti tramite scansione eseguita dal personale dell’Archivio generale sono valutate dal personale stesso: le scansioni vengono trasferite con invio telematico entro qualche giorno, compatibilmente con le disponibilità e le esigenze del servizio, anche in relazione al numero e alla tipologia dei documenti per i quali viene richiesta la scansione.
Le fotocopie della documentazione sono eseguite dal personale dell’Archivio generale in tempo reale o entro termini compatibili con le disponibilità e le esigenze del servizio, anche in relazione al numero di fotocopie richieste.
L’accesso, la consultazione e la riproduzione dei documenti sono servizi gratuiti, fatto salvo il rimborso delle spese di riproduzione sostenute in caso di richiesta di fotocopie (vedi tariffario per il rilascio di copie).
L’accesso alla consultazione dei documenti può essere esercitato con le seguenti modalità:
- presso la Sala studio dell’Archivio generale, previa prenotazione (telefono 049 8204651 - email archiviogenerale@comune.padova.it);
- via email inoltrando la documentazione all’indirizzo archiviogenerale@comune.padova.it.
Il diritto alla consultabilità dei documenti archivistici deve essere contemperato con le esigenze di tutela della riservatezza personale: a tal scopo, la normativa vigente individua alcune limitazioni relativamente ai termini temporali e alla natura delle informazioni contenute nei documenti. Tali limitazioni sono esplicitate all’interno delle Norme per l'accesso ai servizi dell’Archivio generale.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
- Regole deontologiche per il trattamento a fini di archiviazione nel pubblico interesse o per scopi di ricerca storica pubblicate ai sensi dell’art. 20, comma 4, del d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101 - 19 dicembre 2018 (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 15 gennaio 2019)
- D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101 “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE” (Regolamento generale sulla protezione dei dati)
- Regolamento EU 679 del 27 aprile 2016 “Regolamento generale sulla protezione dei dati”
- D.Lgs n 82 del 7 marzo 2005 “Codice dell’amministrazione digitale” e successive modifiche e integrazioni
- D.Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e successive modifiche e integrazioni
- D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive modifiche e integrazioni
- D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” e successive modifiche e integrazioni
- Determina n. 2024/59/0022 di approvazione delle “Norme per l’accesso ai servizi dell’Archivio Generale del Comune di Padova”
Le condizioni del servizio sono dettagliatamente esposte nelle Norme per l'accesso ai servizi dell'Archivio generale.
Riferimenti
Archivio generale - Settore Innovazione e Transizione Digitale - Comune di Padova