Europe Direct Padova: novità del 3 luglio 2024
La Commissione valuta i progressi compiuti dai paesi verso l'adozione dell'euro
La Commissione europea ha riferito sui progressi compiuti da Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Romania e Svezia verso l'adozione dell'Euro. La valutazione si basa su criteri specifici come la stabilità dei prezzi, l'equilibrio delle finanze pubbliche, la stabilità dei tassi di cambio e la convergenza dei tassi di interesse a lungo termine.Nonostante rilevi progressi in tutti i sei Paesi, nessuno di essi al momento soddisfa la totalità dei criteri per l'adesione all'area dell'euro. Le relazioni vengono pubblicate ogni 2 anni oppure ogni qualvolta un Paese dell'UE richieda espressamente una valutazione del proprio livello di preparazione ad aderire alla zona Euro e, sulla base di queste, il Consiglio dell'UE decide se un Paese soddisfa o meno le condizioni per adottare l'euro. L'ultimo Paese che ha aderito alla zona Euro è stato la Croazia, nel 2023.
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Ricerca e innovazione: la Commissione delinea un approccio per un'Europa più competitiva
La Commissione europea ha pubblicato l’edizione 2024 della relazione sui risultati nel campo della scienza, della ricerca e dell’innovazione. Negli ultimi vent'anni gli investimenti dell'UE in ricerca e innovazione sono aumentati, contribuendo in particolare alla competitività nelle tecnologie verdi e alla qualità complessiva della ricerca dell'UE. La relazione evidenzia inoltre le 3 principali sfide che l'UE si trova ad affrontare in ambito di ricerca e innovazione: il sottoutilizzo degli ecosistemi di R&I, il divario in R&I tra Stati membri e quello tecnologico rispetto ad altre regioni del mondo.
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Aperte le candidature per il premio dell’UE per le donne innovatrici 2025
La Commissione europea ha presentato l'edizione 2025 del premio dell’UE per le donne innovatrici, un’iniziativa congiunta sostenuta dal Consiglio europeo per l'innovazione (CEI) e dall'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) che celebra gli straordinari successi delle imprenditrici alla base delle innovazioni più rivoluzionarie in Europa. Sarà premiata una vincitrice per ciascuna delle 3 categorie: Donne innovatrici, Innovatrici emergenti e Leadership femminile. La scadenza per la presentazione delle candidature è il 25 settembre 2024 alle 17:00.
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Atteggiamento positivo nei confronti delle auto elettriche in Europa
Da una vasta indagine dell'osservatorio europeo per i carburanti alternativi condotta in 12 Stati membri dell'UE, emerge una visione favorevole delle auto elettriche a batteria. Nonostante le preoccupazioni relative ai costi, il 57% dei conducenti di automobili non elettriche sta valutando la possibilità di passare a veicoli elettrici. Con oltre 19.000 intervistati, l’indagine è una delle principali per quanto riguarda l'atteggiamento dei consumatori nei confronti della mobilità elettrica. I rispondenti, suddivisi tra gli attuali conducenti di veicoli elettrici a batteria e i conducenti di veicoli non elettrici, hanno inoltre evidenziato i benefici per il clima e l'efficienza in termini di costi dei veicoli elettrici a batteria. Circa due terzi degli intervistati ritiene che il prezzo rimanga un grande ostacolo. Un terzo prevede tuttavia di acquistare un'automobile elettrica nei prossimi cinque anni.
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#EUBeachCleanup - Nuova edizione 2024
Ogni anno l'Unione Europea organizza una campagna di sensibilizzazione e attivismo per gli oceani - #EUBeachCleanup - con eventi di pulizia delle spiagge, delle rive dei fiumi e di vario tipo in tutto il mondo. Nel 2023, 45.700 partecipanti hanno preso parte a 555 eventi, in 44 Paesi. Le operazioni di pulizia svolgono un ruolo cruciale nell'avanzamento di diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, affrontando il degrado ambientale, promuovendo il consumo e la produzione sostenibili, proteggendo la biodiversità, migliorando la salute pubblica e promuovendo l'impegno e la collaborazione della comunità. La campagna mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'inquinamento marino e sull'impatto delle nostre abitudini sugli oceani. Si stima infatti che, entro il 2040, fino a 37 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica raggiungeranno l'oceano ogni anno.
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