Europe Direct Padova: novità del 10 luglio 2024
Come vengono eletti e nominati i leader delle istituzioni dell'UE
Lo scorso giugno, i cittadini europei sono stati chiamati a votare i propri rappresentanti in Europa. È importante che sappiano quanto il Parlamento da loro eletto abbia un ruolo di primo piano nella formazione della nuova Commissione europea. Il dibattito è iniziato con il Consiglio europeo del 27 giugno, in cui i capi di Stato e di governo, "tenendo conto delle elezioni del Parlamento europeo", hanno proposto a quest'ultimo il nome di Ursula von der Leyen per il ruolo di prossimo Presidente della Commissione, e proseguirà con l'eventuale votazione in Parlamento per eleggere effettivamente il nuovo Presidente della Commissione. Dopo questa fase, il Parlamento europeo e le commissioni parlamentari competenti avranno un ruolo determinante e decisivo nell'esame e nell'approvazione di ogni singolo potenziale commissario. La transizione istituzionale si protrarrà nei prossimi mesi e si protrarrà per tutta l'estate fino almeno al 1° novembre. Per chiarire i passaggi fondamentali della formazione delle istituzioni europee, la Commissione ha reso disponibile un’infografica che chiarisce come vengono eletti e nominati i leader dell’UE.
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L'agenda strategica dell'Unione per il periodo 2024-2029
Durante il Consiglio europeo del 27 giugno, i capi di Stato e di governo hanno definito l'Agenda strategica per il 2024-2029, che guiderà l'attività dell'UE per quel periodo. Essa si basa su tre pilastri, incentrati su:
un'Europa libera e democratica (sostenere i valori europei all'interno dell'Unione, essere all'altezza dei valori dell'UE a livello globale);
un'Europa forte e sicura (garantire un'azione esterna coerente e influente, rafforzare la sicurezza e la difesa dell'UE e proteggere i suoi cittadini, prepararsi a un'unione più grande e più forte e perseguire un approccio globale alla migrazione e alla gestione delle frontiere);
un'Europa prospera e competitiva (rafforzare la competitività dell'UE, portare al successo la transizione verde e digitale, promuovere un ambiente favorevole all'innovazione e alle imprese e progredire insieme).
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Programma Europa digitale: la Commissione investirà oltre 210 milioni di euro
La Commissione ha pubblicato inviti a presentare proposte per un valore di oltre 210 milioni di euro nell'ambito del programma Europa digitale (DEP) per proposte volte a rafforzare la cibersicurezza e le capacità digitali in tutta l'UE. In termini di cibersicurezza, 35 milioni di Euro saranno destinati a progetti di protezione dei grandi impianti industriali e delle infrastrutture critiche e altrettanti saranno destinati alla diffusione di tecnologie e strumenti all'avanguardia. 20 milioni di Euro saranno destinati a sostenere gli Stati membri nell'attuazione della legislazione dell'UE e delle strategie nazionali in materia. Per quanto riguarda le capacità in materia di competenze digitali, 55 milioni di Euro saranno investiti in competenze digitali avanzate, per la progettazione e la realizzazione di programmi di istruzione superiore in settori chiave della tecnologia digitale, per aiutare gli Stati membri a conseguire i traguardi e gli obiettivi del decennio digitale.
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I diritti dei passeggeri dell'UE da conoscere prima di mettersi in viaggio
Le norme dell'UE in materia di viaggi coprono i passeggeri in una serie di eventualità. Se il volo è stato cancellato, il treno è in ritardo o il bagaglio è stato smarrito, si ha il diritto di presentare una richiesta di risarcimento in base ai diritti dei passeggeri a livello europeo. I diritti che spettano ai passeggeri in caso di richiesta di risarcimento variano a seconda del tipo di trasporto utilizzato (aereo, treno, autobus o nave) e si viaggia da o per l’UE o al suo interno. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, esiste una procedura standard da seguire in caso di reclamo per un ritardo, una cancellazione o problemi con i bagagli. Esiste inoltre una normativa specifica che regola i diritti dei passeggeri con disabilità o con mobilità ridotta.
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Inclusione e disabilità – Volontariato di gruppo a Padova
Progetto Giovani cerca 10 partecipanti, sia locali che internazionali, con un’età compresa tra i 18 e i 30 anni, per partecipare a un progetto di volontariato di gruppo sui temi della disabilità e dell’inclusione. Il progetto si svolge a Padova dal 16 settembre al 1° ottobre ed è finanziato dal Corpo Europeo di Solidarietà, che copre tutti i costi relativi a vitto e alloggio per i giorni di attività. Il progetto è inclusivo e aperto a tutti, comprese le persone con disabilità. La struttura ospitante è completamente accessibile e conta con personale qualificato disponibile a supportare l’accoglienza e lo svolgimento delle attività.
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