Comunicato stampa: caso di Dengue all’Arcella. Firmate alcune ordinanze per consentire il completamento delle attività di disinfestazione

Sono state firmate alcune ordinanze sindacali relative alle operazioni di disinfestazione a seguito del caso di Dengue rilevato all’Arcella. Gli operatori incaricati degli interventi per eliminare i focolai delle zanzare tigre, potenziali portatrici del virus, ed in particolare delle larve annidate negli accumuli d’acqua, non hanno infatti potuto completare il lavoro per l’impossibilità di accedere ad alcune aree private.  Le ordinanze di oggi intimano ai proprietari di questa aree private (edifici, giardini, aree verdi) di far accedere al più presto le squadre addette alla disinfestazione in modo da completare l’eliminazione di zanzare e  loro larve che possono essere veicolo del virus.

E’ il caso di ricordare nuovamente le norme di comportamento da adottare per ridurre al minimo la proliferazione delle zanzare, sia quelle tigre vettori della Dengue, che quelle “normali” (attive solo dall’imbrunire in poi) portatrici invece del virus West Nile.  E’ necessario evitare in ogni modo il ristagno di acqua all’aperto, e questo vale anche per piccolissime quantità d’acqua. Per dare un’idea dell’importanza di questa raccomandazione basta pensare che in alcuni contesti abitativi sono state ritrovate larve di zanzara tigre e zanzara comune fino ad un numero complessivo di 200 larve in un sottovaso con diametro di 20 cm.  Oltre a mantenere asciutto ogni possibile contenitore è necessario trattare con gli appositi prodotti  larvicidi pozzetti, caditoie, fontane e ogni altro contenitore che non possa essere svuotato.

Il Settore Ambiente del Comune in queste settimane segue con attenzione la situazione e interviene seguendo le indicazioni e le prescrizioni dell’Ulss.